"Liberi dalla paura"

Accoglienza: mons. Soddu (Caritas italiana) al Sir, “appartiene all’essere umano accogliere chi arriva da tutte le parti”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Come organismi che hanno tessuto queste tre giornate abbiamo voluto rispondere all’appello costante di Papa Francesco che caratterizza l’essere cristiani, cioè l’accoglienza. L’accoglienza di coloro che certamente arrivano dall’altra parte del mare, dall’Africa, ma anche di chi arriva da tutte le parti in cui l’egoismo umano ha fatto da padrone”. Lo ha detto al Sir, mons. Francesco Soddu, direttore della Caritas italiana, a margine del meeting “Comunità accoglienti: Liberi dalla paura”, promosso, dal 15 al 17 febbraio a Sacrofano (Rm) da Caritas italiana, Centro Astalli e Fondazione Migrantes, a cui hanno partecipato 500 persone provenienti da 38 nazioni e 90 diocesi italiane. Per il direttore della Caritas, oggi più che mai c’è bisogno di “un’ accoglienza che non sia semplicemente un’accoglienza di persone che si ritengono essere migliori”, ma sono necessarie “persone che seguono Gesù e il Vangelo”. Momento culmine del meeting la celebrazione eucaristica di ieri presieduta da Papa Francesco. Il Pontefice ha affermato che rinunciare all’incontro “non è umano!”. “L’accoglienza appartiene all’essere umano – ha ribadito mons. Soddu – , la mobilità appartiene all’essere umano. Nella misura in cui noi creiamo ponti, creiamo dei canali entro cui veicolare, non soltanto questi spostamenti, ma anche rapporti umani”. In questo modo, ha concluso, “capiamo che non facciamo altro che incontrare il Signore e tessere le belle maglie del Vangelo. Inoltre, concorriamo in un certo qual modo a costruire la società e il vero progresso”.