Adolescenti
Nella settimana di San Valentino, l’Unicef lancia un nuovo video sui matrimoni precoci per ricordare che nel mondo una donna su cinque – circa 650 milioni – si è sposata prima di aver compiuto 18 anni. A livello globale il totale di ragazze sposate da bambine è stimato di 12 milioni l’anno. In Asia meridionale il maggior numero di spose bambine, con oltre il 40% del numero globale (285 milioni o 44% del totale), seguita da Africa Subsahariana (115 milioni o 18% del totale). “Per molti, il giorno di San Valentino è associato al romanticismo, fiori, proposte di matrimonio”, ha dichiarato Henrietta Fore, direttore generale Unicef, spiegando che per milioni di ragazze nel mondo, “il matrimonio non è una scelta ma una malaugurata fine alla loro infanzia e al loro futuro. La soluzione è semplice: vietare i matrimoni precoci, investire nell’istruzione e garantire l’empowerment per i giovani, le famiglie e le comunità per portare un cambiamento positivo. Solo così questa pratica potrà finire entro il 2030 e 150 milioni di ragazze a rischio saranno protette”. Quando una ragazza è costretta a sposarsi da bambina affronta conseguenze immediate e per tutta la vita. Le sue possibilità di portare a termine il percorso scolastico diminuiscono, mentre aumentano le possibilità di subire violenza a casa, ha maggiori probabilità di diventare madre durante l’adolescenza e di morire per complicazioni durante la gravidanza e il parto rispetto alle ragazze più grandi. Ci sono anche conseguenze sociali importanti e maggiori rischi di perpetuare il circolo intergenerazionale della povertà. L’istruzione è uno degli interventi più strategici ribadisce l’Unicef invitando a contribuire su regali.unicef.it.