Decreti

Nuovi santi e beati: card. Erdő, riconoscimento “virtù eroiche” del card. Mindszenty “passo importante verso la beatificazione”

“Abbiamo appreso con immensa gioia la notizia che Papa Francesco ha approvato il decreto sull’esercizio eroico delle virtù cristiane da parte del Servo di Dio cardinale József Mindszenty, arcivescovo di Esztergom e primate d’Ungheria. D’ora in poi possiamo perciò chiamarlo Venerabile”. È quanto dichiara il card. Péter Erdő, primate d’Ungheria e arcivescovo di Esztergom-Budapest, a proposito del decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio József Mindszenty, approvato dal Papa. “Si tratta di un passo importante verso la beatificazione, e adesso potrà iniziare lo studio delle grazie ricevute e dei miracoli”, prosegue il primate d’Ungheria, secondo il quale “il risultato positivo di tale esame potrà dimostrare che nella figura del cardinale Mindszenty possiamo vedere non solo un esempio, ma anche qualcuno che può sostenerci con la sua intercessione efficace”. “Dopo decenni di preghiere e d’impegno è una grazia speciale per noi questo riconoscimento da parte della Suprema Autorità della Chiesa”, prosegue Erdő: “Ne siamo molto grati al Santo Padre e andiamo avanti nella preghiera per poter al più presto celebrare il nostro Venerabile Predecessore che, accettando ogni sofferenza, ha amato Dio, la Chiesa e il nostro popolo con ‘intrepida fermezza nella fede’, nella schiera dei Beati”. Il cardinale Erdő oggi pomeriggio alle 15 ha guidato un breve momento di preghiera e di ringraziamento nella Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, a Roma, già chiesa titolare del cardinale Mindszenty. La notizia del decreto del Santo Padre è stata data dal presidente della Fondazione Mindszenty Michael Habsburg-Lothringen durante i lavori del convegno “Settant’anni fa il processo Mindszenty. Destino dei Pastori nell’Europa centro-orientale” organizzato oggi dalla medesima Fondazione e dall’Assemblea nazionale ungherese, nel palazzo del Parlamento di Budapest. L’aula gremita di dignitari e personaggi del mondo ecclesiale e della cultura ungherese ha accolto l’annuncio con un commosso applauso.