Protesta e solidarietà

Latte: allevatori di Campanedda lo donano a mons. Saba (Sassari) per le mense della Caritas e i bisognosi

L’appello lanciato dall’arcivescovo di Sassari, mons. Gian Franco Saba, non è caduto nel vuoto. All’invito rivolto nei giorni scorsi ai pastori in presidio sulla strada dei Due Mari di non sprecare il latte è stato accolto dagli allevatori di Campanedda che stamattina, nella borgata tra Sassari e Porto Torres, affiancati dagli abitanti del piccolo centro della Nurra, hanno scelto una forma di protesta diversa da quelle messe in atto finora consegnando a mons. Saba le taniche contenenti il latte che, anziché essere sversato sull’asfalto, verrà donato alle mense della Caritas e ai bisognosi.
La consegna è avvenuta sul sagrato della parrocchia di Santa Maria a Torres, dove mons. Saba insieme al parroco don Francesco Marruncheddu, accompagnati da don Mario Tanca, assistente ecclesiastico di Coldiretti, e don Andrea Piras, parroco di Stintino, hanno incontrato i pastori.
L’iniziativa, spiega una nota, ha offerto anche l’occasione per ritornare sui temi della vertenza in particolare sulla necessità di arrivare alla conclusione di una trattativa lunga e sofferta. Il vescovo, che ha donato un Rosario ai pastori e alle loro famiglie, ha invitato tutti alla riflessione rimarcando l’esigenza di recuperare il senso di cooperazione da cui dipende buon parte della soluzione di questa e altre vicende. “Ciò che sta capitando – ha affermato – è qualcosa che ci riguarda da vicino, siamo qui per voi e per le vostre famiglie, perché venga riconosciuto il valore del vostro lavoro e la vostra dignità di lavoratori, vi invito anche a recuperare quella cultura della cooperazione e a operare tutti insieme per affrontare i problemi in modo costruttivo”. Mons. Saba ha anche lanciato la proposta di istituire in diocesi un appuntamento spirituale riservato al mondo dei pastori.