Marginalità

Diocesi: Caritas Campobasso-Bojano, nasce la “Casa dei diritti”. Uno sportello informativo per difendere e dare voce agli ultimi

“Tutelare, difendere e dare voce agli ultimi, alle persone più emarginate, siano essi gli immigrati o gli italiani che hanno difficoltà economiche, che non potrebbero permettersi forme di tutela e conoscere i diritti”. Questi gli obiettivi che si prefigge la nuova “Casa dei diritti” di Campobasso. A presentarli, oggi, presso la mensa della Caritas “Casa degli angeli” è stato il presidente della Casa dei diritti, Romeo Trotta. Il progetto prevede l’apertura di sportelli informativi a Termoli, Campobasso e, in futuro, anche ad Isernia. L’iniziativa nasce in collaborazione con Caritas del Molise, Konsumer Molise aps, con Aiaf (associazioni di settore) con la finalità di recepire le esigenze delle persone e dare pieno riconoscimento ai diritti civili nel nostro Paese. La “Casa dei diritti” è un nuovo strumento di orientamento e di informazione per le famiglie, la società e il mondo del lavoro, in relazione ai rapporti con le istituzioni. “Con piacere, insieme al vescovo Bregantini, abbiamo aperto le nostre porte, per aumentare i servizi a i nostri fratelli – ha detto don Franco D’Onofrio, direttore Caritas di Campobasso-Bojano –. Nei nostri centri di ascolto abbiamo avvertito tante forme di povertà, da quella economica a quella culturale che non consente la conoscenza dei propri diritti”.