Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. In Abruzzo vince il centrodestra, vertici Bankitalia, polemiche sul dopo Sanremo, malasanità a Napoli

Elezioni in Abruzzo: vince il centrodestra Marco Marsilio, Lega primo partito

Marco Marsilio è stato eletto alla presidenza della regione Abruzzo: netto il risultato a favore del centrodestra, affluenza però in forte calo. Marsilio raccoglie, quando sono state scrutinate poco più del 70% delle schede, il 49,1% dei consensi, staccando il candidato del centrosinistra allargato Giovanni Legnini che si ferma al 31,2%. Il M5S finisce terzo con il 19,1% dei voti. Le due province che hanno premiato più di tutte il centrodestra sono state L’Aquila e Teramo: qui il centro destra ha superato agevolmente la soglia del 50% (all’Aquila addirittura al 53,6%). Rispetto al totale regionale Legnini meglio nelle province dell’Aquila e Chieti, 5stelle castigati a Teramo e L’Aquila al 18% e al 13,2%.

Vertici di Bankitalia. Tria: “Va difesa” l’indipendenza

Bankitalia “va difesa”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria. L’indipendenza della Banca d’Italia “è un fatto istituzionale”, ha precisato la portavoce del ministro, spiegando che Tria “non ha inteso dichiarare contro nessuno, ma semplicemente ha fatto un’affermazione istituzionale ovvia e persino banale. Le sue parole quindi – ribadisce la portavoce – non sono indirizzate contro nessuno”. Il vicepremier Luigi Di Maio, intanto, continua sulla linea della discontinuità. “Ora che noi come governo veniamo consultati per procedura costituzionale nella nomina del direttorio, se ci chiedono un parere sul rinnovo io dico no: c’è bisogno di discontinuità”: “Quello che stiamo dicendo sia su Consob sia su Bankitalia – ha osservato – non è un fronte che apriamo ma semplicemente un modo per mantenere una promessa agli italiani”. La volontà di cambiare i vertici “non è un attacco a Bankitalia e alla Consob, ma questo governo mette insieme due forze politiche che hanno sempre detto che se esistono centinaia di migliaia di risparmiatori sul lastrico è perché chi doveva controllare non ha controllato”.

Polemiche dopo Sanremo. Salvini: “Mahmood è un ragazzo italiano che suo malgrado è stato eletto a simbolo dell’integrazione”

“Mi sono fatto dare il suo numero di telefono e l’ho chiamato. È un ragazzo di vent’anni, comincia adesso, mi sono informato sul suo percorso artistico e gli ho voluto dire direttamente che si deve godere la vittoria e che sono felice per lui”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che un’intervista a “La Stampa” torna sul suo tweet sul vincitore di Sanremo, Mahmood: “È un ragazzo italiano che suo malgrado è stato eletto a simbolo dell’integrazione. Ma lui non si deve integrare, è nato a Milano. Lo hanno messo al centro di una storia che non gli appartiene”. Prende le distanza dalla “polemica politica strisciante e pretestuosa”, mette piuttosto in dubbio “la composizione della giuria d’onore”: “Senza senso, mancava solo mio cugino e sarebbe stata completa. Come se mi chiamassero ad attribuire il Leone d’Oro. Sanremo deciso da un salotto radical-chic”, “quando uscirà il prossimo film di Ozpetek voglio vederlo e poi faccio la critica”.

Malasanità, muore un 72enne nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo

Sono state avviate le indagini dalla Polizia a Napoli in relazione alla morte di un 72enne avvenuta sabato nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo e per la quale i familiari hanno presentato una denuncia riferendo che l’uomo si trovava nel nosocomio dalle 14.30 (in codice giallo) per dolori addominali. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia anche sulla base della denuncia, l’uomo era stato portato nello stesso ospedale tre giorni fa con gli stessi sintomi ed era stato dimesso dopo alcuni accertamenti. Il pm ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia. Oggi partirà un’indagine interna nell’ospedale napoletano San Paolo per accertare quanto è avvenut, spiegano fonti dell’ospedale all’Ansa. Le stesse fonti confermano che quattro giorni fa l’uomo era stato portato nell’ospedale, ma era stato indicata la necessità del ricovero e aveva rifiutato. Sabato, poi, affermano le fonti del nosocomio, era giunto in codice rosso e si era evidenziata la necessità di un intervento chirurgico urgente.