Epidemie

R. D. Congo: Save the Children, quasi 100 bambini hanno perso la vita per il virus Ebola dallo scorso agosto

Quasi cento bambini, di cui più della metà (65) di età inferiore ai 5 anni, hanno perso la vita a causa del virus Ebola nella Repubblica democratica del Congo (RdC), da quando l’epidemia è iniziata lo scorso agosto. Secondo Save the Children,  il numero delle vittime potrebbe aumentare perché c’è stato un incremento di nuovi casi a gennaio, da circa 20 a settimana a più di 40. La RdC sta affrontando la seconda più grave epidemia di Ebola nella storia. Negli ultimi sei mesi, almeno 785 persone sono state ritenute infette dal virus (731 casi confermati), di cui 484 sono morte, il 60% delle quali donne. L’insicurezza e la violenza nell’est del paese, unite al clima di paura che si è diffuso in alcune comunità, inoltre, rendono difficile contenere l’epidemia. “Siamo a un bivio. Se non adottiamo misure urgenti per contenerla, l’epidemia potrebbe durare altri sei mesi, se non tutto l’anno. La RdC soffre di violenze e conflitti e di una gravissima carestia: circa 4,6 milioni di bambini sono gravemente malnutriti.”, afferma Heather Kerr, direttrice Save the Children nel Paese. Essenziale curare le persone infette, ma anche lavorare per impedire che l’Ebola si diffonda ulteriormente. “Per questo – prosegue Kerr – siamo chiamati ad aumentare i nostri sforzi per raggiungere i giovani e i leader all’interno delle comunità in modo da sensibilizzare il più possibile la popolazione”. Nell’ambito dei suoi interventi per lottare contro la diffusione dell’epidemia di Ebola, Save the Children ha attivato i propri team di emergenza che sono attualmente impegnati nella formazione di operatori sanitari locali ed è impegnata in attività di sensibilizzazione delle comunità locali nelle aree rurali. Raggiunte finora quasi 400.000 persone. Per sostenere gli interventi dell’organizzazione www.savethechildren.it/dona-fondo-emergenze