Cinema

Premi Bafta: Giraldi (Cnvf), “una conferma delle previsioni. Agli Oscar sarà una bella competizione tra film di qualità”

Sono stati assegnati ieri sera a Londra, presso la Royal Albert Hall, i premi Bafta del cinema inglese. Miglior film “Roma”, che ha anche preso il premio come miglior regia – assegnato ad Alfonso Cuaron -, oltre al premio come miglior film in lingua straniera e miglior fotografia. L’atteso “La favorita” ha ricevuto sette premi, compresi quelli a Olivia Colman e Rachel Weisz come miglior attrice protagonista e non protagonista. Miglior attore protagonista Rami Malek, il Freddie Mercury di “Bohemian Rhapsody”, mentre Mahershala Ali è stato proclamato miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in “Green Book” di Peter Farrel.
“I film premiati ai Bafta confermano le previsioni per alcune pellicole che si avviano verso la notte degli Oscar, il 24 febbraio, su una sorta di ‘corsia preferenziale’”, commenta Massimo Giraldi presidente della Commissione nazionale valutazione film della Cei (Cnvf). “In particolare ‘Roma’ ribadisce la forza del prodotto, continuando a fare incetta di premi, a partire dal settembre scorso dove, alla 75ª Mostra del cinema di Venezia, vinse il Leone d’oro e il premio Signis”.
E ancora: “Per continuare con le analogie, sempre a Venezia Olivia Colman fu premiata con la coppa Volpi per lo stesso ruolo ne ‘La favorita’. ‘Green Book’, a sua volta, è stato presentato a fine ottobre alla Festa del Cinema di Roma dove aveva ricevuto un’accoglienza molto calorosa e positiva”.
“Infine, tra i titoli emersi a Londra, si segnala ‘Bohemian Rhapsody’ in corsa per gli Oscar con 5 nomination, dopo aver sbancato il botteghino in tutto il mondo ed essere stato il film che ha incassato di più in Italia nel 2018”.
“L’impressione che si ricava – conclude Giraldi – è che tutti i premi di settore assegnati da gennaio ad oggi stiano girando intorno a 4/5 film che, presumibilmente, si divideranno anche i premi maggiori agli Oscar. E sarà una bella competizione perché sono tutte pellicole di qualità”.

(Sergio Perugini)