Abusi e Chiesa

Incontro abusi: in Irlanda candele accese in tutte le chiese. Mons. Martin, “porterò a Papa Francesco l’esperienza delle vittime”

A dieci giorni dalla prima riunione a Roma di Papa Francesco con tutti i vescovi presidenti delle Conferenze episcopali (21-24 febbraio) per discutere sulla salvaguardia dei minori in tutta la Chiesa universale, in Irlanda venerdì 15 febbraio, si terrà l’annuale Giornata di preghiera per i sopravvissuti e le vittime di abusi sessuali, durante la quale sarà letta una preghiera e verranno accese nelle cattedrali e in tutte le parrocchie del Paese le “Candele dell’espiazione”, “per chiedere perdono come Chiesa per la sofferenza causata dall’abuso”. Ad annunciarlo è l’arcivescovo di Armagh, Eamon Martin, presidente dei vescovi irlandesi. “Accendendo queste candele – scrive l’arcivescovo – ricorderemo i nostri fratelli e le nostre sorelle, e le loro famiglie, che sono stati abbandonati in una sofferenza permanente causata dagli abusi: la loro ui fiducia è stata profondamente tradita e la loro fede è stata crudelmente messa alla prova. Nelle ultime settimane ho avuto il privilegio di incontrare vittime e sopravvissuti agli abusi e membri delle loro famiglie nelle quattro province dell’Irlanda. Molti mi hanno parlato dell’importanza della preghiera e della necessità che la Chiesa sia aperta alla giustizia, per espiare e non dimenticarli mai. Sono stato umiliato dal loro coraggio e sopraffatto dalla loro generosità di spirito. È mia intenzione trasmettere l’esperienza vissuta e il discernimento dei sopravvissuti irlandesi, sia personalmente a Papa Francesco, sia più ampiamente all’incontro di Roma alla fine di questo mese”. Mons. Martin incoraggia le diocesi e le parrocchie di tutta l’Irlanda ad aderire a questa nuova iniziativa di preghiera e ad accendere la “Candela dell’espiazione” anche durante l’incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali con il Papa a Roma. Le candele – sottolinea – sono segno di “pentimento, luce nell’oscurità e speranza”. Durante la loro accensione, verrà recitata una preghiera: “Signore, perdona i nostri molti peccati. Ci addoloriamo e ci pentiamo con tutto il nostro cuore per averti offeso, per i nostri grandi fallimenti e per la nostra negligenza verso i giovani e i vulnerabili… Signore, dona pace alle loro vite spezzate e mostraci la via per uscire dalle tenebre e lasciarci illuminare nella luce della tua Parola”.