Violenza

Messico: strage mormoni. Diocesi di Nuevo Casas Grandes, “sgomenti per massacro famiglia LeBarón da parte del crimine organizzato”. Appello al presidente López Obrador

“Siamo sgomenti per questa tragedia causata dal crimine organizzato che, come sappiamo, opera in tutto il nostro Paese e che, in modo speciale, è presente nello Stato di Chihuahua e nelle sue comunità da più di un decennio, causando sofferenza, dolore, paura e morte a persone e famiglie e che ora, come in questo caso, colpisce neonati e bambini innocenti e donne”. Lo scrive la diocesi di Nuevo Casas Grande (Chihuahua, Messico) in una nota, firmata dal vescovo, mons. Jesús José Herrera Quiñones, nella quale si esprime vicinanza e solidarietà “alla famiglia LeBarón, presente in alcune località della nostra diocesi”. Il riferimento è al massacro commesso lunedì contro la nota famiglia di mormoni: i narcos hanno barbaramente ucciso tre mamme e sei minori.
Prosegue mons. Herrera: “Come Chiesa cattolica presente in questa regione nord-occidentale del nostro Stato di Chihuahua, offriamo le nostre preghiere e la nostra solidarietà alle vittime, sia i feriti che gli assassinati, e alle loro famiglie. Ci pronunceremo sempre a favore della giustizia e della pace dell’ordine sociale; crediamo nella bontà di una cultura che promuove e rispetta la vita sempre e in tutti i modi”. Poi, un appello alle Istituzioni: “Chiediamo urgentemente al presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, allo Stato e alle autorità municipali di chiarire questi fatti, fermare i responsabili e ripristinare la pace tanto desiderata”.