Politica
Lo scorso aprile è stata avviata in Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare di riforma dell’attuale testo unico sull’immigrazione, per “la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, sottoscritta da 90mila cittadini italiani e depositata il 27 ottobre 2017 dal comitato promotore della campagna “Ero straniero”. Il testo è frutto del lavoro e dell’esperienza di tante realtà impegnate sull’immigrazione a vari livelli. Nel corso di una conferenza in programma per il prossimo 12 novembre alla Camera dei deputati, i promotori offriranno il loro contributo alla discussione sulla manovra economica con una proposta a Governo e Parlamento, una “operazione legalità” che comporterebbe benefici in termini di entrate per lo Stato, contrasto all’evasione e sicurezza nei territori. Il titolo della proposta di legge di iniziativa popolare è “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”. Relatore in Commissione Affari costituzionali è il deputato Riccardo Magi. Otto articoli che prevedono: permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività di intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari; reintroduzione del sistema dello sponsor; regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”; partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e abolizione del reato di clandestinità. “Ero straniero” è promossa fra gli altri da Radicali italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Acli, Asgi, Agenzia scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo (Ascs), Centro Astalli, Cnca, Fcei, Oxfam Italia.