Abusi

Diocesi: Aversa su arresto sacerdote, “appena segnalati i fatti era stato immediatamente sospeso”. La Procura, indagini “iniziate grazie a comunicazione diocesi”

Oggi, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, è stata data “esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord”, nei confronti di Michele Mottola, ex parroco a Trentola Ducenta (Ce), “per abusi in danno di minore”. Lo si legge in un comunicato della stessa Procura.
In questa occasione la diocesi di Aversa ribadisce quanto già evidenziato in una nota di qualche giorno fa, dopo la messa in onda, nella tarda serata di domenica 3 novembre, di una nota trasmissione televisiva. Innanzitutto, si precisa che “i fatti in questione sono già stati oggetto di intervento da parte della diocesi di Aversa con decreto di sospensione immediata del sacerdote dall’ufficio di parroco e allontanamento immediato dalla stessa parrocchia, lo scorso 25 maggio 2019; tale sospensione disciplinare cautelativa, in attesa di procedimento giudiziario canonico è stata emanata nel giorno immediatamente successivo alla segnalazione dei fatti”. Non solo: “La segnalazione di tali fatti – ricorda la diocesi – è stata presentata da un gruppo di alcuni fedeli che a questa scopo hanno accompagnato la mamma della minore; a seguito della segnalazione e dell’immediata sospensione del sacerdote la diocesi ha fornito ai familiari della minore la propria collaborazione affinché fosse sporta anche regolare denuncia alle autorità giudiziarie; attualmente al sacerdote non è permesso celebrare pubblicamente o avere contatto di tipo pastorale con nessun gruppo di fedeli; sono in atto i procedimenti giudiziari sia canonico che civile presso i rispettivi tribunali”.
Nel comunicato odierno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord si sottolinea che “le attività investigative” sono “iniziate a seguito di una comunicazione pervenuta dalla diocesi di Aversa”.