Appello

Elezioni regionali: Pastorale sociale Sardegna, sette priorità per i candidati

Nuovo modello di sviluppo, lavoro, istruzione, infrastrutture, sanità e sociale, spopolamento e natalità, custodia del creato. Queste le priorità indicate dal Coordinamento degli Uffici diocesani di pastorale sociale e del lavoro (Psl) della Sardegna in un appello ai candidati alle prossime elezioni regionali 2019. Quanto al primo punto, si legge nel testo, la Psl ritiene “prioritario la centralità della persona e la valorizzazione delle potenzialità dei territori salvaguardando finché è possibile i settori economico-produttivi esistenti e investendo concretamente in tutti gli altri”. Il lavoro, prosegue l’appello, non è solo mezzo di sostentamento ma anche “azione collettiva, di cooperazione, di solidarietà e di enorme valore sociale. Per questa ragione non condividiamo la corrente di pensiero che si sta facendo sempre più strada che sostiene che si possa vivere bene senza lavorare affidando al welfare il compito di finanziare la disoccupazione e la sottoccupazione”. La Psl chiede inoltre il rilancio della formazione professionale e la “valorizzazione dei saperi umanistici e letterari”. Occorre anche potenziare le infrastrutture che “possono determinare un generale miglioramento delle attività delle imprese e quindi spingerne in avanti la possibilità di produzione”. “Impensierisce l’aumentata difficoltà, anche sotto il profilo economico, nell’assistenza sanitaria”. Particolarmente preoccupanti i problemi di anziani e malati psichiatrici. Occorre attivare “processi di sostegno e di accompagnamento per i più deboli”. E ancora: il tasso di fecondità delle donne sarde è tra i più bassi d’Italia. Per gli estensori dell’appello “supporti alle famiglie specie quelle più numerose e incentivi specifici per le giovani coppie che decidono di restare nei paesi dell’interno insieme ad altri provvedimenti potrebbero contribuire a frenare il fenomeno dello spopolamento”. Ultima indicazione il rispetto dell’ambiente e la necessità di bonifiche e riqualificazioni di siti produttivi.