Dossier

Cooperazione internazionale: Openpolis e Oxfam, calano le risorse, Governo disattende obiettivi prefissati

“Completamente disattese le stime relative alle risorse che il Governo intendeva destinare alla cooperazione internazionale”. La denuncia è contenuta nel dossier “Cooperazione Italia, ritorno al passato”, diffuso oggi da Openpolis e Oxfam, che fotografa un calo dei fondi all’aiuto pubblico allo sviluppo. “Era previsto che il rapporto dell’aiuto pubblico con la ricchezza nazionale si sarebbe assestato allo 0,33% nel 2019, allo 0,36% nel 2020 e addirittura allo 0,40% nel 2021, mostrando la volontà di superare l’impegno intermedio dello 0,30% sottoscritto in sede Nazioni Unite e raggiunto nel 2017 con 3 anni di anticipo”, ricorda il rapporto sottolineando invece che “niente di tutto ciò è accaduto”. Le tabelle presentate dal ministero delle Finanze parlano “di 5.077 milioni di euro nel 2019, 4.654 milioni nel 2020 e a 4.702 milioni nel 2021”. “Con queste cifre, nel 2020 il rapporto tra aiuto pubblico allo sviluppo e Pil, secondo alcune stime, potrebbe calare allo 0,26 tornando a livelli inferiori al 2016”, è l’amara constatazione di Openpolis e Oxfam. “Per la prima volta dal 2012, calano le risorse destinate all’aiuto pubblico, segno tangibile che per il governo il tema della cooperazione non è tra quelli prioritari”, ha osservato Francesco Petrelli, senior policy advisor su finanza per lo sviluppo di Oxfam Italia, per il quale “non si tratta solo di mancare gli obiettivi, effettivamente ambiziosi, che il governo si era posto con la nota di aggiornamento al Def, ma di un significativo calo dell’aiuto pubblico allo sviluppo che, secondo le nostre proiezioni, potrebbe essere quasi 730 milioni in meno nel 2019, 1,7 miliardi nel 2020 e 2,4 miliardi nel 2021”.