Giovani

Gmg 2019: padre Costa al Sir, “andare avanti nel dialogo tra le generazioni”

“Il legame tra il Sinodo e la Gmg è molto più profondo di qualche citazione o di qualche rimando esplicito”. Ne è convinto padre Giacomo Costa, segretario speciale al Sinodo sui giovani, che – in un’intervista al Sir – si sofferma sul “filo rosso” che unisce la Gmg che si è appena conclusa a Panama e l’evento ecclesiale dell’ottobre scorso. “Ci sarebbero tantissimi esempi di come i due percorsi si sono intrecciati non a parole ma nei fatti, e spero che questo dia frutti che raccoglieremo anche alla Gmg di Lisbona”, l’auspicio del gesuita, secondo il quale “una delle sorprese del Sinodo è stata la centralità accordata alla dimensione della missione come impegno corale di tutta la comunità, quella che con un termine un po’ tecnico il Documento finale chiama la sinodalità missionaria”. “A Panama – commenta Costa – il Papa ha invitato i giovani proprio a dire sì con la loro vita, a rendersi conto di ‘essere missione’, a innamorarsi della propria missione. Così facendo, ha mostrato che si può presentare con libertà e franchezza la dimensione vocazionale di ogni vita, cioè che vocazione non significa seguire un copione già scritto, ma neanche andare avanti a casaccio”.