Economia
“Nel secondo trimestre 2018 la dinamica congiunturale del mercato del lavoro presenta un rilevante aumento dell’occupazione, a cui si associa la diminuzione della disoccupazione e dell’inattività. L’input di lavoro utilizzato complessivamente dal sistema economico (espresso dalle ore lavorate di Contabilità nazionale) registra un aumento dello 0,7% su base congiunturale e un aumento dell’1,5% in termini tendenziali”. Lo rileva oggi l’Istat, diffondendo i dati su “Il mercato del lavoro” relati al II trimestre dell’anno. “Gli occupati stimati dalla Rilevazione sulle forze di lavoro, pari a 23 milioni 318 mila persone al netto degli effetti stagionali, sono in aumento – spiega l’Istat – rispetto al trimestre precedente (+203mila; +0,9 punti); la crescita è maggiore nel Centro e nel Mezzogiorno (+1,1% in entrambi i casi) in confronto al Nord (+0,7%)”.
Stando ai dati diffusi, il tasso di occupazione giunge al 58,7% (+0,5%), con l’aumento che riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. La crescita congiunturale del numero di occupati è il risultato di un ulteriore incremento dei dipendenti a tempo determinato (+107mila, 3,6%) – a fronte della sostanziale stabilità del tempo indeterminato (+7mila) – e del consistente aumento degli indipendenti (+89 mila, +1,7%), dopo cinque trimestri di calo.
Il tasso di disoccupazione diminuisce in termini congiunturali per il terzo trimestre consecutivo portandosi al 10,7% (-0,2%). Il tasso di inattività scende al 34,1% (-0,4%) in tre mesi.