Politica

Discorso sullo stato dell’Unione: Conte (premier), “Europa deve adesso essere vicina alle aspettative dei cittadini”

“Ho ascoltato con grande interesse l’intervento del presidente Juncker sullo stato dell’Unione, contenente una serie di messaggi che ci trovano concordi sul rilancio di un’Europa che deve adesso essere vicina alle aspettative dei suoi cittadini. Senz’altro apprezzabili le iniziative di partnership con l’Africa, in materia di sicurezza e sull’impegno ad operare un’accelerazione nel rimpatrio dei migranti irregolari. L’Italia ha espresso sin dall’inizio la necessità di una gestione condivisa dei flussi migratori provenienti dalla rotta del Mediterraneo centrale. Altre misure, che vanno nella giusta direzione, possono rappresentare una base di discussione nelle settimane a venire”. È quanto dichiara il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, commentando il Discorso sullo stato dell’Unione pronunciato questa mattina a Strasburgo da Jean-Claude Juncker.

“Il nostro impegno – prosegue il premier – è volto a fare in modo che queste non restino solo parole ma si tramutino in azioni concrete. Ribadiamo la necessità di tracciare una linea comune che porti ad un’Unione Europea più equa e più solidale, con un’assunzione di responsabilità maggiore da parte dei nostri partner europei”. Sottolineando che “l’Europa oggi ha l’opportunità di voltare pagina”, Conte evidenzia che “è cruciale intraprendere ora un percorso condiviso verso una gestione della migrazione legale, che non lasci ricadere su di un singolo Stato membro gli oneri di un fenomeno complesso come quello migratorio”. “In attesa di capire quale posizione assumerà il Consiglio europeo nel prossimo vertice informale di Salisburgo e nel prossimo Consiglio europeo, sia sui provvedimenti annunciati stamane sia sulla proposta italiana di revisione e di rilancio dell’Operazione Sophia con la rotazione dei porti di sbarco, il governo italiano – conclude il presidente del Consiglio – sostiene in ogni caso il messaggio su un’Europa forte e unita, che sia effettivamente in grado di proteggere i suoi cittadini”.