Verso il Sinodo

#PerMilleStrade: Ancona, i giovani della metropolia con i loro vescovi impegnati in gesti di carità

I giovani delle diocesi della metropolia di Ancora cammineranno insieme “Per mille strade”, dal 5 al 10 agosto. Giungeranno, oltre che da quella di Ancona-Osimo, dalle diocesi di Loreto e Senigallia, di Fabriano-Matelica e di Jesi. I cammini sono stati presentati stamani, nel palazzo arcivescovile, in vista dell’incontro con Papa Francesco a Roma, l’11 e 12 agosto. “La storia ci precede e ci accompagna perché cammineremo sull’antica strada Clementina, visiteremo tre abbazie romaniche e proveremo a stimolare una riflessione sulla fede inserita nella vita personale e nel percorso delle comunità che ci accolgono”, ha aggiunto don Ruben Bisognin della pastorale giovanile di Fabriano-Matelica, presentando l’arrivo dei giovani al seminario di Fabriano la sera del 5 agosto e la partenza, la mattina del 6, in treno verso Genga per continuare a piedi a San Vittore delle Chiuse, poi a Sant’Elena di Serra San Quirico e a Santa Maria di Moie. La terza parte del cammino, da Chiaravalle a Marina di Montemarciano e Falconara, si svolgerà dal pomeriggio del 7 agosto alla mattina seguente con riflessioni sull’ambiente a partire dall’enciclica Laudato si’. Il tragitto, dal pomeriggio dell’8 agosto, continuerà da Falconara a Numana e toccherà Ancona con una sosta nella chiesa di Santa Maria della Piazza per riscoprire il sacramento del battesimo, l’accoglienza nelle famiglie e nelle parrocchie, la caccia al tesoro, la celebrazione in cattedrale. Nella mattina del 10 la salita al monte Conero e l’incontro con i giovani della diocesi di Udine. “Sono 233 gli iscritti delle diocesi della metropolia che, secondo diverse modalità, prendono parte a questo progetto – ha spiegato don Cristiano Marasca della pastorale giovanile della diocesi di Jesi – e insieme con loro ci saranno i vescovi di Ancona, Jesi e Senigallia che parteciperanno ad alcuni dei momenti previsti come la visita ai reparti dell’ospedale di Jesi con 40 dei ragazzi. Altri si dedicheranno ad alcune ore di volontariato nelle case di riposo, alla Caritas e con l’Oratorio Don Bosco”.