Dichiarazione
“Profondamente turbato” il card. Seán P. O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, per le notizie circolate sulla stampa nazionale di accuse nei confronti del card. Theodore McCarrick di comportamenti scorretti con adulti e abusi sui minori, prende la parola in una dichiarazione in un cui definisce “credibile e fondato” un caso che coinvolge un minore dell’arcidiocesi di New York, mentre un secondo è ancora in fase investigativa. Queste azioni sono “moralmente inaccettabili e incompatibili con il ruolo di un prete, vescovo o cardinale”, scrive O’Malley. “Ogni nuovo rapporto di abusi a qualsiasi livello ecclesiale crea dubbi nelle menti di molti che stanno efficacemente affrontando questa catastrofe nella Chiesa”, scrive il cardinale, secondo cui in simili casi è necessario “di più che delle scuse”. Emerge il fatto che “esiste ancora un divario importante nelle politiche della Chiesa in materia di condotta sessuale e abuso sessuale”: se c’è una “politica di tolleranza zero” nel caso siano coinvolti sacerdoti, “dobbiamo avere procedure più chiare per i casi che coinvolgono vescovi”, con “protocolli trasparenti e coerenti” che garantiscano “giustizia alle vittime e rispondere adeguatamente alla legittima indignazione della comunità”. C’è anche bisogno “di una politica forte e globale per affrontare le violazioni dei vescovi dei voti del celibato nei casi di abusi”.
Il card. O’Malley indica tre cose da fare: una giusta e rapida prova di queste accuse; una valutazione “dell’adeguatezza dei nostri standard e delle nostre politiche a tutti i livelli, e specialmente nel caso dei vescovi”; e infine una “più chiara comunicazione” riguardo le accuse contro vescovi e cardinali. “La mancata adozione di queste azioni minaccerà e metterà in pericolo l’autorità morale già indebolita della Chiesa e potrà distruggere la fiducia”. “In questo momento non c’è imperativo più grande per la Chiesa che ritenersi responsabile di affrontare queste questioni”, conclude O’Malley indicando che tutto ciò sarà tema di “imminenti incontri con la Santa Sede”.