Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Grecia, sale il bilancio delle vittime degli incendi. Da oggi summit dei Brics in Sudafrica

Incendi in Grecia: si temono oltre 100 vittime. Tre giorni di lutto. Anche Turchia e Macedonia portano aiuti

Tre giorni di lutto per il pesantissimo bilancio di vittime, mobilitazione generale del Paese, aiuti dall’Europa e persino dalla vicina (e fino a ieri temuta) Macedonia. La Grecia fa i conti da giorni con incendi devastanti che hanno colpito anche la capitale: i morti potrebbe superare il centinaio, mentre si contano già 550 feriti ricoverati in ospedale. Il governo ieri ha lasciato balenare l’ipotesi di un origine dolosa delle fiamme. La situazione è drammatica: migliaia le persone evacuate, la località di Mati, la più colpita, è incenerita. Il fumo denso ha raggiunto la capitale, con il Partenone avvolto da una nube fitta. In 24 ore sono stati registrati 47 roghi. “Nulla resterà senza risposta” sulle cause, ha detto il premier greco Tsipras. Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia. L’Italia ha messo a disposizione due canadair e anche la Turchia, storicamente rivale della Grecia, ha offerto aiuto. Il capo dell’Unità di crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, ha detto, riguardo agli italiani presenti in Grecia: “Fino a questo momento, non ci sono connazionali irreperibili”.

Laos: crolla una diga nella provincia sudorientale di Attapeu, 20 morti. Soccorsi in azione

Almeno 20 persone hanno perso la vita a causa del crollo lunedì di una diga nella provincia sudorientale di Attapeu, nel Laos, ma il bilancio finale delle vittime è destinato ad essere molto più alto. Almeno 100 persone, riporta la Bbc, sono disperse mentre continuano senza sosta le ricerche di eventuali superstiti. Migliaia di persone hanno perso le loro case e sono in attesa dei soccorsi. Le autorità sono al lavoro con elicotteri e imbarcazioni per trarre in salvo gli abitanti dei villaggi spazzati via dalle acque.

Italia: Isola Capo Rizzuto, turisti e bagnini portano in salvo 56 migranti

Bagnini, bagnanti in vacanza e persone del posto hanno soccorso 56 migranti di nazionalità siriana e irachena sbarcati ieri da un veliero su una spiaggia nel territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. Si trovavano a bordo di una barca a vela monoalbero, lunga 16 metri, che ha raggiunto la costa calabrese senza essere intercettata. Il gruppo di migranti sbarcati – riferisce Crotone News – è costituito da 39 uomini, 6 donne ed 11 bambini. “I bagnanti hanno visto arrivare questo veliero dal quale scendevano a fatica le persone che sono state immediatamente soccorse dai bagnini e dai turisti, oltre che dai cittadini crotonesi che erano sulla spiaggia”. La barca è arrivata praticamente sottocosta, vicino alle spiagge di due villaggi turistici, Capo Piccolo e Cala Greca. “I bagnini assieme ai ragazzi sulla spiaggia sono andati a raccoglierli con un pattino”, ha detto a Euronews il direttore della testata calabrese, Bruno Palermo. Sono state poi allertate la Guardia Costiera e le forze dell’ordine. Sul luogo dello sbarco sono intervenuti poco dopo la Croce Rossa Italiana, la Misericordia di Isola Capo Rizzuto e la Polizia di Stato. I profughi sono stati trasferiti al Cara, centro di accoglienza “Sant’Anna”.

Brics: decimo summit a Johannesburg fra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica

Prende avvio oggi a Johannesburg il decimo vertice dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), fino al 27 luglio, per discutere di commerci internazionali e dazi, di sviluppo economico globale, dei rapporti tra gli stessi Brics e il continente africano. “Se formalmente il tema del summit riguarda ‘Brics in Africa’, è chiaro – osserva Il Sole 24 Ore – che l’agenda sarà capitanata dal deterioramento del contesto globale per i commerci, che spinge i membri verso una prospettiva di sempre minore dipendenza dai Paesi avanzati, a una intensificazione della cooperazione reciproca e a una più vasta attenzione verso aree in sviluppo come il continente africano”. Al summit sono state invitate anche alcune Nazioni africane, più, in qualità di attuale presidente della Organization of Islamic Cooperation (Oic), il leader turco Erdogan (che dovrebbe quindi incontrarsi con il presidente russo Vladimir Putin). “In prima fila nel rilanciare la prospettiva di una ulteriore intensificazione della cooperazione intraBrics è atteso il presidente cinese Xi Jinping, arrivato a Johannesbug dopo un tour in Medio Oriente e in due Paesi africani – Senegal e Ruanda – in cui ha firmato una serie di intese commerciali e sulle infrastrutture”.

Francia: caso Benalla. Macron, “l’unico responsabile sono io”. Il presidente spalle al muro

“Ciò che è accaduto il primo maggio è stato un tradimento. Se cercano un responsabile, l’unico e solo responsabile sono io. Non puoi essere leader quando tutto va bene e scappare nei momenti difficili. Lo ripeto, se vogliono sapere chi è il responsabile, eccolo qui. Sono qui, risponderò davanti al popolo francese sovrano”: così si è espresso ieri il presidente francese Emmanuel Macron a proposito dello scandalo che sta investendo l’Eliseo. Nessun giro di parole per il presidente, parlando del caso Benalla dinanzi ai parlamentari della maggioranza e sottolineando, comunque, che l’ex bodyguard non ha mai posseduto il famoso codice nucleare, non ha mai vissuto in 300 metri quadrati all’Alma, e non è mai stato il suo amante. Sotto la lente i manifestanti picchiati dall’ex collaboratore mentre indossava il casco della polizia, quando avrebbe dovuto essere un semplice “osservatore”. Poi la presenza sul pullman dei Blues, dopo la vittoria del mondiale. Infine i privilegi, dalla macchina con autista fino all’appartamento in una delle zone più chic di Parigi. Per la prima volta dall’inizio del suo mandato, il presidente Emmanuel Macron si ritrova spalle al muro: una mozione di sfiducia contro il governo, il rinvio dei lavori della riforma costituzionale, la paralisi del Parlamento francese.