Lettera pastorale

Diocesi: mons. Castellani (Lucca), “collaborare nel servizio ai poveri per superare le chiusure”

“Nelle comunità si metta al primo posto l’ascolto della Parola di Dio, una lettura continuata, in gruppi di ascolto stabili, preferibilmente nelle famiglie, in un continuo dialogo tra il Vangelo e la vita”. Lo indica l’arcivescovo di Lucca, mons. Italo Castellani, nella lettera pastorale rivolta alla zona pastorale urbana della città. “La ‘Buona Notizia’ del Vangelo è affidata per essere portata all’umanità”, ricorda il presule. Per riuscirci, suggerisce l’impegno nel gruppo di riflessione che, da alcuni anni, si interroga su come collocare la chiesa nel territorio. Di qui l’invito a “pensare e lavorare di più insieme, a cominciare da specifiche attività culturali unitarie”. “In particolare, collaborate nel servizio ai poveri, perché nel servizio si superano le chiusure, i particolarismi e le rivendicazioni dei piccoli gruppi. Non indugiate, non perdetevi su sillogismi puramente razionali, ragionamenti e intellettualismi fine a se stessi, inconcludenti che finiscono per incartarvi”. L’obiettivo è quello di “favorire questa maturazione”, attraverso i momenti formativi, perché “gli operatori agiscano realmente a nome della comunità e a loro volta la sensibilizzino alla testimonianza della carità”.