Formazione

Università Cattolica: manovra straordinaria per garantire la borsa di studio a 600 studenti meritevoli e bisognosi

Uno sforzo significativo con fondi propri – il più consistente degli ultimi anni – per sostenere la formazione di tutti i suoi studenti idonei e non beneficiari, iscritti a lauree triennali e magistrali. Questo il contenuto della “manovra straordinaria” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in favore degli studenti meritevoli (iscritti nelle sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma) che non avrebbero beneficiato quest’anno della misura a causa della riduzione dei contributi pubblici.
“Tutti coloro che sono risultati idonei al percepimento della borsa di studio sulla base delle direttive della Regione Lombardia – si legge in una nota – sono anche esonerati dal pagamento delle tasse universitarie e hanno diritto a un pasto gratuito al giorno”. Per gli studenti idonei e bisognosi, inoltre, l’Ente per il diritto allo studio (EduCatt) offre l’opportunità di un lavoro a tempo determinato, ad esempio nelle strutture di ristorazione, nel settore librario e nelle portinerie dei collegi.
Dei 600 idonei non beneficiari coperti dalla manovra straordinaria di Università Cattolica e EduCatt, 80 sono studenti della sede di Roma, 350 di quella di Milano, 102 di Brescia, 65 di Piacenza-Cremona. “Gli importi – prosegue la nota – variano da un minimo di 1.880 euro e un massimo di 5.139 euro con una media di 3.400 euro circa, e si stabiliscono in base a due criteri: studenti in sede, fuori sede o pendolari; diverse fasce di reddito”.
Per l’Università Cattolica, “la scelta di non aumentare i contributi studenteschi per il terzo anno consecutivo, nonostante l’inflazione e la riduzione negli ultimi anni dei contributi pubblici (Miur) e di quelli al diritto allo studio erogati dalla Regione Lombardia, va nella direzione di garantire a tutti la possibilità di scegliere un percorso universitario in Cattolica”. Dal 2011 a oggi, l’Ateneo ha investito oltre 6 milioni di euro per coprire ogni anno tutti gli studenti idonei non beneficiari.