Crisi
Domenica 22 luglio si pregherà per il Nicaragua in tutte le chiese dell’America Latina. La richiesta arriva dal Celam (Consiglio episcopale latinoamericano), l’organismo che riunisce tutti i vescovi dell’America Latina e del Caribe, che esprime in un comunicato “vicinanza e solidarietà al popolo del Nicaragua e ai suoi pastori profeti di giustizia, di fronte alla drammatica e dolorosa crisi sociale e politica che lì si vive attualmente”. La nota è firmata dal presidente del Celam, card. Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bogotá e dal segretario generale, mons. Juan Espinoza Jiménez, vescovo ausiliare di Morelia. “Di fronte a questa situazione – prosegue il messaggio – siamo chiamati a essere voce di chi non ha voce, per far valere i suoi diritti, trovare strade di dialogo e instaurare la giustizia e la pace”. I vescovi latinoamericani esortano dunque a “continuare ad essere difensori dei diritti umani e portatori di speranza”. L’invito, infine, è a “non chiudere le orecchie di fronte al clamore e alla sofferenza dei nostri popoli e a continuare a essere leader coraggiosi attraverso i quali Dio si fa presente e guida la storia del suo popolo”.