Iabw

Italia-Africa: Roma, a ottobre la business week su “Stabilità, opportunità, nuovi mercati”

“Stabilità, opportunità, nuovi mercati”. È questo il tema della seconda edizione dell’Italia Africa Business Week (Iabw), presentata questa mattina a Milano, che si terrà a Roma il prossimo 17 e 18 ottobre. “Un forum per sviluppare opportunità d’affari e accordi di cooperazione tra imprenditori dalle due sponde del Mediterraneo”, spiegano gli organizzatori. Tra i temi al centro dei colloqui: infrastrutture, energie rinnovabili, agricoltura e agribusiness, nuove tecnologie, biomedicale, tessile e moda. “Imprenditori italiani e africani, sono geograficamente vicini, ma economicamente distanti. Eppure quanto avrebbero da scambiarsi all’interno di una relazione che porterebbe benefici e ricchezza ad entrambe le parti”, spiega Mehret Tewolde, direttore esecutivo dell’Iabw. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Le Réseau, nata da alcuni rappresentanti della diaspora africana in Italia, con il patrocinio del Ministero degli affari esteri. La due giorni nella capitale prevederà conferenze, tavole rotonde, stand espositivi e incontri “faccia a faccia” a cui hanno già assicurato la partecipazione delegazioni da Mali, Senegal, Kenya, Banin, Zambia, Algeria, Tunisia, Repubblica della Guinea, Burkina Faso, Marocco, Costa d’Avorio, Etiopia, Nigeria, Camerun. “Alla prima edizione dell’Iabw – ha precisato il presidente Cleophas Adrien Dioma – hanno preso parte circa 250 tra imprenditori e relatori africani provenienti da 30 Paesi. Numeri che avrebbero potuto essere ancora più alti, ma purtroppo ci sono state per alcuni difficoltà con i visti. Questo è un segnale di interesse chiaro per l’Italia e le sue eccellenze da parte dell’Africa, un’opportunità che le nostre piccole e medie imprese devono saper cogliere”. La scelta di tenera a Milano la conferenza di lancio va in questa direzione. “Quando si parla di imprenditorialità – ha concluso Dioma – non si può dimenticare Milano. La nostra speranza è che nell’edizione 2019 almeno una parte degli incontri possa svolgersi proprio qui”.