Riepilogo

Notizie Sir del giorno: fiducia governo Conte, salta riforma Dublino, messaggio Cei custodia creato, eruzione vulcano Guatemala, beni culturali ecclesiastici, Facebook-Cambridge Analytica

Governo: Conte, sarò il “garante” dell’attuazione del “contratto” per il “governo del cambiamento”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato oggi al Senato le dichiarazioni programmatiche su cui poi verrà votata la fiducia. Un discorso di un’ora e dieci, probabilmente uno dei più lunghi in circostanze analoghe, in cui ha ripercorso gran parte dei punti in cui si articola il “contratto” su cui è stato costruito l’accordo di maggioranza tra M5S e Lega. Dopo aver ricordato le prerogative che la Costituzione assegna al presidente del Consiglio, Conte ha parlato di sé in termini di “garante dell’attuazione del contratto per il governo del cambiamento”. E intorno alla parola “cambiamento” ha incentrato tutta la prima parte del suo discorso programmatico. (clicca qui)

Ue: riforma asilo e regolamento di Dublino, nessun accordo. Tutto rimandato alla presidenza austriaca

(Bruxelles) Salta la proposta della presidenza bulgara per la riforma dell’accordo di Dublino sul sistema d’asilo. E, paradossalmente, una riforma che tutti i Paesi Ue sembravano invocare trova contrari una dozzina di governi. Così che, per ragioni diverse, la riforma non si fa, almeno per ora. Tutti vincenti, quindi, tutti perdenti. La riunione dei ministri degli Interni a Lussemburgo non è stata in grado di trovare un punto di equilibrio per cambiare le regole di ingresso e accoglienza dei richiedenti asilo. I Paesi Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) non ne vogliono sapere di accogliere rifugiati, alleggerendo il peso che grava sui mediterranei. Questi ultimi (Italia, Malta, Cipro, Grecia) chiedono la solidarietà degli altri Stati, ma viene negata. (clicca qui)

Custodia del Creato: messaggio Cei, “l’Italia svolga un ruolo attivo e lungimirante” nella Cop 24

“Sempre più spesso la nostra terra – città, paesi, campagne – è devastata da fenomeni atmosferici di portata largamente superiore a ciò che eravamo abituati a considerare normale” né “il cambiamento climatico è l’unica minaccia legata alla crisi socio-ambientale: si pensi all’inquinamento diffuso ed ai drammi che talvolta esso porta con sé”. È quanto si legge nel Messaggio della Cei per la 13ª Giornata nazionale per la Custodia del Creato (1 settembre 2018) sul tema “Coltivare l’alleanza con la terra”. Nel testo diffuso oggi da “Avvenire”, firmato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro la giustizia e la pace e dalla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, si ricorda che “talvolta si fa strada un senso di impotenza e di disperazione, come fossimo di fronte ad un degrado inevitabile della nostra terra”. (clicca qui)

Guatemala: eruzione vulcano. Caritas, “si temono addirittura tremila persone rimaste sotto le ceneri”

I soccorsi non sono ancora riusciti ad arrivare nelle zone più popolate, si teme una vera e propria ecatombe in Guatemala, dove l’eruzione del Volcán de Fuego ha coinvolto quasi due milioni di persone e lo scenario peggiore prevede che si possa arrivare a tremila vittime (attualmente i morti accertati sono però 69). Lo dice al Sir, raggiunto nella serata di ieri (nella notte italiana) Mario Arévalo, segretario esecutivo della Caritas guatemalteca. “Erano 44 anni che il Volcán de Fuego non causava danni seri. Ieri (l’altroieri per chi legge, ndr) ha intensificato la sua eruzione causando una strage. L’entità dei danni non è quantificabile in questo momento. Ci sono tantissime persone disperse e, avendo le autorità stabilito tre cordoni di sicurezza, non è possibile per noi arrivare alle zone che erano più popolate. Attualmente il dato provvisorio è di circa 70 vittime, ma alcuni esperti temono che ci siano addirittura tremila persone rimaste sotto le ceneri”. (clicca qui)

Beni culturali ecclesiastici: mons. Baturi (Cei), “funzionali a soddisfare bisogni caritativi ed esigenze di culto”

Offrire una visione complessiva e unitaria del patrimonio ecclesiastico (storico culturale, recente e nuovo, mobiliare e immobiliare). Considerarlo nella prospettiva della sua più ampia valorizzazione, prestando attenzione al valore che questi ha per le comunità e in vista della missione fondamentale della Chiesa. Prestare maggiore attenzione alla necessità di attività caritative e oratoriali, dare prevalenza a interventi sul patrimonio immobiliare ecclesiastico esistente, anche recente, per un suo migliore utilizzo. Sono alcuni dei principi ispiratori delle nuove Disposizioni relative alla concessione di contributi finanziari della Cei per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, approvate dai vescovi italiani nel corso della loro 71ma assemblea generale (Roma, 21-24 maggio), e del Regolamento attuativo approvato lo scorso 23 maggio dal Consiglio episcopale permanente. Ad illustrarli è mons. Giuseppe Baturi, sottosegretario della Cei, intervenendo alla Giornata nazionale Bce “Dalla conoscenza alla progettazione per la gestione del patrimonio” promossa oggi a Roma dall’Ufficio nazionale Cei per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto. (clicca qui)

R.D. Congo: i vescovi, “scandalo inaccettabile” l’irruzione del sindaco di Gombe (Kinshasa) nel centro interdiocesano

Dolly Makambo, sindaco del municipio di Gombe, nel quartiere di Kinshasa, è entrato sabato scorso nel Centro interdiocesano e ha strappato personalmente alcuni striscioni appesi sull’edificio centrale, sui quali vi erano scritte contro un terzo mandato presidenziale del presidente Joseph Kabila e “No alla revisione della Costituzione”, due punti chiave dell’accordo del 31 dicembre 2016 (Accordo di San Silvestro), appoggiato dalla Chiesa. I vescovi riuniti nella Cenco (Conferenza episcopale nazionale del Congo) protestano contro la “violazione di domicilio” e delle “immunità diplomatiche”, visto che il terreno è una concessione della nunziatura apostolica nella Repubblica democratica del Congo. “È uno scandalo inaccettabile”, affermano i vescovi nella nota firmata da padre Donatien Nsholé, segretario generale della Cenco: “Ancora più grave il fatto che il signor sindaco abbia minacciato i guardiani della Cenco che, all’interno delle loro funzioni, cercavano di impedirgli questo atto ignobile”. (clicca qui)

Facebook-Cambridge Analytica: Soro (Garante privacy), “solo la punta di un iceberg”

“Annunci di specifiche violazioni che si sarebbero succedute nel tempo ci confermano nell’idea che lo scandalo Cambridge Analytica fosse solo la punta di un iceberg. Avendo Facebook ospitato per anni forse centinaia di migliaia di sviluppatori di applicazioni, si è offerta la possibilità di cedere informazioni di milioni di utenti ai gestori di applicazioni in condizioni di totale inconsapevolezza da parte di queste persone”. Lo ha affermato oggi pomeriggio Antonello Soro, presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (privacy), a margine della presentazione, nell’aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, a Roma, del suo libro “Persone in rete. I dati tra poteri e diritti” (Fazi editore). (clicca qui)