Crisi

Mali: Fore (Unicef), “aumenta il numero dei bambini a rischio di malnutrizione”

“In Mali, quest’anno, oltre 850.000 bambini sotto i 5 anni sono a rischio di malnutrizione, fra cui 274.000 con malnutrizione grave e a rischio di morte imminente. Questi dati segnano un aumento del 34% rispetto alle nostre stime iniziali”. Lo dichiara Henrietta H. Fore, direttore generale Unicef, al ritorno da una missione nel Paese africano. “Oltre un milione di bambini non frequentano la scuola primaria, e un altro milione non frequenta la scuola secondaria. Almeno 750 scuole primarie rimangono chiuse nelle parti centrali e settentrionali del Paese, a causa di insicurezza – aggiunge Fore -. Con 1 neonato su 28 che muore nel primo mese di vita e una donna su 27 che può morire per cause legate alla gravidanza, il Mali è tra i primi 10 paesi con il più alto tasso di mortalità neonatale e materna al mondo”. Il Mali è uno dei Paesi nel mondo in cui i bambini soffrono a causa di conflitti, ma in tanti altri la condizione dei minori è allarmante. Fore cita anche il caso dello Yemen, che “ha il numero più alto di bambini che hanno bisogno di aiuti – 11,3 milioni –, seguito dalla Siria, con 8 milioni di bambini, e dalla Repubblica Democratica del Congo, con 7,9 milioni. Questi numeri sono grandi, e il numero di bambini in contesti di conflitto sta aumentando. Ciò a cui stiamo assistendo nel mondo è un assoluto disinteresse per la loro protezione”.