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Diocesi: Taranto, l’arcivescovo consegna una croce di don Tonino Bello ai giovani che ad agosto si metteranno in cammino verso Roma

Una piccola croce di don Tonino Bello come augurio di una proficua ricerca della propria strada, attraverso il viaggio a piedi. È il dono che l’arcivescovo di Taranto ha fatto al termine della celebrazione del mandato ai giovani pellegrini, che ad agosto percorreranno a piedi le vie dei santuari ionici per poi giungere a Roma l’11 ed il 12, per la veglia e l’incontro con Papa Francesco, in preparazione al Sinodo dei giovani. Nel seminario minore ieri c’era una loro rappresentanza, insieme ad educatori e sacerdoti provenienti da tutta la diocesi di Taranto. “Il cammino ci aiuta nella scoperta della nostra vita, se abbiamo l’umiltà di metterci in ascolto e non pensare di sapere già tutto – ha detto ai ragazzi monsignor Santoro – e poi nel cammino è importante l’obiettivo, fondamentale direi. Se non c’è la meta è solo un andare a zonzo. È importante con chi facciamo il cammino ed il passo di chi guida il gruppo, che non deve essere troppo veloce, per non scoraggiare chi non ce la fa ma neanche troppo lento per non mortificare chi riesce. In alcuni passi più impervi, dovrete mettere i piedi lì dove li ha messi un altro più esperto di voi, che già sa dove andare. Ed anche questo è un grande insegnamento. Ci vuole concentrazione, così come nella vita. Camminando si impara il Vangelo, come accadde ai discepoli di Emmaus, perché camminando si scopre qualcosa in più della nostra vita”. “Sappiamo che ci attende un’esperienza in cui tutto può succedere – ha detto a Santoro Giuseppe Basile, in rappresentanza dei ragazzi che partiranno a piedi – e sentiamo il desiderio di partecipare a questo incontro con il Papa preparandoci per bene. Avvertiamo la vicinanza della diocesi e l’impegno che ci prendiamo è quello di andare incontro ai giovani del resto d’Italia, confrontandoci con loro, perché solo il confronto è utile per costruire un mondo più giusto”.