Politica

The State of the Union: Mattarella, “padri fondatori furono uniti dalla solidarietà”. Ue in difficoltà, riformare e rilanciare

“Nessuna delle grandi sfide cui il nostro continente è oggi esposto può essere affrontata da un qualunque Paese dell’Unione preso singolarmente”: il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha tenuto alla Badia Fiesolana il discorso di apertura di “The State of the Union”, evento che per l’ottava volta raccoglie a Roma rappresentanti di istituzioni nazionali e comunitarie, studiosi, giornalisti, cittadini, attorno ai temi dell’integrazione politica. Il titolo di quest’anno è la “Solidarietà in Europa” e l’intervento del Capo dello Stato si è concentrato in tale direzione. Mattarella ha riconosciuto “quanto sia diffusa, fra i cittadini europei, la convinzione che il progetto comune abbia perso la sua capacità di venire incontro realmente alle aspettative crescenti di larghi strati della popolazione”; per questo l’Ue deve essere riformata e rilanciata, nel segno della solidarietà, per affrontare le sfide crescenti e complesse di un mondo globalizzato. “I padri fondatori dell’Ue furono uniti – ha affermato Mattarella – dalla solidarietà che proveniva da un compito comune: rifondare le loro comunità travolte dagli orrori della guerra nazi-fascista”.