Cellule jihadiste

Terrorismo, 14 arresti: De Raho (procuratore nazionale) al Sir, “i fondi raccolti con le offerte dei fedeli e i proventi dell’immigrazione clandestina”

Le 14 persone arrestate oggi – 11 siriani e 3 marocchini – con l’accusa di essere parte della rete di finanziamento di cellule jihadiste del terrorismo siriano sarebbero stati dediti ad una complessa attività di finanziamento, finalizzata a sostenere il conflitto nei territori siriani. “Il meccanismo di approvvigionamento – spiega al Sir il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho – è quello denominato ‘Hawala’, che come è noto si realizza in modo quasi medievale, attraverso la raccolta delle offerte dei fedeli e dei proventi dell’immigrazione clandestina, sulla base di una disposizione verbale da parte dei soggetti che beneficeranno del trasferimento di danaro”. Per il procuratore nazionale, “la vicenda di oggi evidenzia tragicamente anche che la rete del terrorismo islamico corrisponde talvolta a quella che gestisce la tratta dell’immigrazione clandestina”.