Cellule jihadiste

Terrorismo, 14 arresti: De Raho (procuratore nazionale) al Sir, “finora mai individuata e smantellata una rete di questa portata”. Oggi “grande risultato”

“L’operazione di oggi dimostra l’altissima specializzazione delle forze di Polizia, dello Scico (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata), della Polizia di Stato e della Digos che riescono ad approfondire quadri delittuosi complessi e continuamente ‘cangianti’ come quelli legati al finanziamento del terrorismo islamico”. Questa l’analisi del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho al Sir, dopo l’operazione congiunta di oggi che ha tratto in arresto 14 persone con l’accusa di essere parte della rete di finanziamento di cellule jihadiste del terrorismo siriano. “Mai, fino ad oggi – prosegue il procuratore -, in Italia era stata individuata e smantellata una rete di questa portata: un obiettivo di grandissima importanza”. Non è la prima operazione che negli ultimi mesi colpisce strutture e persone legate alla “guerra santa”: “Nei mesi scorsi sono state tratte in arresto – commenta Cafiero De Raho – persone che avevano giurato fedeltà al jihad, soggetti pronti ad eseguire attentati. Questo dimostra il lavoro di magistratura e forze dell’ordine, sempre pronte a sventare questi progetti terroristici e a proteggere i cittadini. Se in Italia non è ancora avvenuto nulla, non si tratta di un caso ma del risultato dello straordinario lavoro messo in campo”.