Progetto

Adozioni e affido: Albano (Garante infanzia), “occorre un investimento dello Stato”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Occorre non solo la disponibilità delle persone alle adozioni o all’affido ma anche un investimento dello Stato. In passato le famiglie allargate erano sostegno forte per un nucleo singolo. Adesso serve un aiuto esterno”. Lo ha detto questo pomeriggio Filomena Albano, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, intervenuta a un evento dedicato al progetto “#Dònàti: fatti un dono, dona una famiglia a chi non l’ha!”, organizzato a Roma dal Forum nazionale delle associazioni familiari. “L’accoglienza è una risorsa per chi dà e per chi riceve – ha aggiunto -. Sono due facce della stessa medaglia”. Secondo Albano, bisogna “dare la propria disponibilità” a queste forme di genitorialità, perché “i bambini che non hanno una famiglia possono vivere in strutture residenziali, ma l’esperienza personale e la guida che si ha in una famiglia, passo dopo passo, è insostituibile”. Un’idea rafforzata anche dalle priorità indicate dal legislatore per i minori stranieri non accompagnati. “Oltre all’affido e all’adozione, vi è un’altra forma, che è quella del tutore volontario per minori stranieri non accompagnati – ha ricordato -. È questa la nuova frontiera, che non presuppone una convivenza e un sostegno economico, ma è un canale privilegiato per l’integrazione vera dei ragazzi nel Paese”.