Educazione

Scuole paritarie: mons. Galantino, “legge Berlinguer non accolta per motivi ideologici”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La legge Berlinguer del 2000 che riconosce tutta la scuola in pubblica e che la divide in statale e paritaria non è accolta pienamente. Non perché non la si condivide. Non la si mette in pratica per motivi ideologici. L’Italia è una nazione malata di ideologismo e non so se quello che ci aspetta può ridurne il tasso”. Lo ha detto stasera mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, in occasione della conferenza organizzata a Roma nell’85° anniversario di fondazione della Rivista Lasalliana. Soffermandosi sui costi, il presule ha spiegato che gli studenti che frequentano le paritarie in Italia “costano 492 milioni a fronte di 6 miliardi e mezzo che questi stessi studenti costerebbero se frequentassero le scuole statali”. Mons. Galantino ha considerato poi “gli slogan messi in bocca a studenti o a docenti male informati delle scuole statali, secondo cui si tolgono i soldi ai loro istituti per darli alle paritarie, una banalità unica”, perché “non si toglie nessun soldo alla scuola statale per darlo alla paritaria”. “Si cerca di dare un minimo di contributo per quello che la paritaria fa in ordine al tema dell’educazione e della formazione”. Infine, il presule ha parlato del dialogo tra Chiesa e Stato per l’assegnazione dei fondi. “Si riesce a dialogare come si può – ha detto –. Ma ho sempre raccomandato, quando ho incontrato i responsabili delle scuole paritarie di smetterla di andare col cappello in mano presso il governo perché noi siamo le prime vittime di noi stessi, soprattutto quando il singolo prete o la singola suora conosce un onorevole e va singolarmente a trattare pur di avere quattro soldi, mettendo in difficoltà un discorso comune che si va facendo”. “Prima di prendercela con gli altri – ha concluso – prendiamocela con la mancanza di serietà che a volte noi esprimiamo nell’andare a presentare i sacrosanti diritti che la scuola paritaria ha”.