Messaggio

Pasqua: mons. Nolè (Cosenza-Bisignano), “la tenerezza pacifica i cuori”

Mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano

“Di fronte al male che sembra prevalere, alla cattiveria che pensa di avere la meglio sull’Innocente e il Giusto, proprio a Pasqua è contrapposta la logica della tenerezza”. Lo scrive l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, nel suo messaggio per la Pasqua pubblicato sul settimanale diocesano “Parola di Vita”. La tenerezza cui fa riferimento il presule è quella “dell’uomo per il suo Signore, rappresentate dalle tante donne, quella del Risorto per l’uomo, che si fa vicino nelle lacrime del sepolcro, nella paura e nella notte del Cenacolo, nello scoraggiamento dei viandanti di Emmaus”. “L’augurio pasquale per la nostra Chiesa – sottolinea mons. Nolè – è e vuole essere un augurio di tenerezza che pacifica i cuori, che riporta la serenità negli animi e nella vita”. Quindi, il suo auspicio perché “il Risorto possa farci fare esperienza della sua Presenza nella notte della paura e del dubbio, faccia sentire la sua consolante voce che chiama per nome i giovani in cammino, le tante famiglie, i consacrati, quanti lo cercano con sincerità”. Infine, l’“abbraccio di tenerezza” dall’arcivescovo rivolto soprattutto alle “persone sole, ammalate, in carcere o in qualsivoglia difficoltà o nella notte del cuore”.