Riepilogo

Notizie Sir del giorno: Siria, cure palliative, Santo Sepolcro riaperto, malattie rare, Embraco, gelo in Irlanda, mons. Nunnari

Papa Francesco: preghiamo per la Siria “terra martoriata”, per i “fratelli che stanno in guerra” e i “cristiani perseguitati”

Durante l’udienza di oggi, nei saluti nelle varie lingue che seguono come d’abitudine la catechesi, il Papa si è rivolto anche alle persone di lingua araba, in particolare a quelle provenienti dalla Siria, dalla Terra Santa e dal Medio Oriente. “Terra martoriata, questa”, ha proseguito a braccio: “Dobbiamo pregare per questi fratelli che stanno in guerra e per i cristiani perseguitati. Vogliono cacciarli via da quella terra. Preghiamo per questi nostri fratelli e sorelle”. (clicca qui)

Papa Francesco: a congresso cure palliative, “terapia del dolore richiede attento discernimento e molta prudenza”

L’impiego della terapia del dolore nelle cure palliative “richiede sempre un attento discernimento e molta prudenza”. Lo afferma Papa Francesco nel messaggio inviato al congresso internazionale “Palliative Care: Everywhere & by Everyone. Palliative care in every region. Palliative Care in every religion or belief” che si è aperto questa mattina a Roma per iniziativa della Pontificia Accademia per la Vita (fino a domani). Nel messaggio – a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin – letto in apertura dei lavori da mons. Renzo Pegoraro, cancelliere della Pav, Francesco si sofferma in particolare sulla terapia del dolore. (clicca qui)

Gerusalemme: Santo Sepolcro riaperto. Padre Patton (Custode Terra Santa), “riconoscenti ai pellegrini per la pazienza”

“Dopo la riapertura della basilica del Santo Sepolcro, desideriamo esprimere la nostra più profonda riconoscenza ai pellegrini di tutto il mondo per la comprensione dimostrata nei nostri confronti e per la pazienza con cui hanno vissuto questa situazione. Questo disagio può forse aiutare a comprendere il disagio spesso sperimentato dalle nostre comunità locali e dai cristiani che vivono in Terra Santa”. Lo scrive padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, nel messaggio di ringraziamento ai pellegrini per la comprensione dimostrata in seguito ai disagi causati per i tre giorni di chiusura del Santo Sepolcro, a Gerusalemme. (clicca qui)

Malattie rare: oggi la Giornata mondiale. “Show your Rare, Show you care” lo slogan di quest’anno

Si è celebrata oggi la Giornata delle malattie rare, arrivata quest’anno alla decima edizione. Il tema di quest’anno è la ricerca. Negli ultimi anni sono stati realizzati notevoli progressi nel campo della ricerca sulle malattie rare, in gran parte grazie al lavoro di advocacy della comunità dei malati rari. Sono circa 7mila le malattie rare censite, circa 30 milioni le persone in Europa che ne sono affette (tra 1 a 2 milioni gli italiani) e 300 milioni in tutto il mondo, ma per la maggior parte di queste patologie manca ancora una cura e i trattamenti disponibili sono insufficienti. La campagna di quest’anno chiede all’opinione pubblica di mobilitarsi a fianco della comunità dei Rari. “Show your Rare, Show you care” è lo slogan 2018 che vuol dire “Mostra che ci sei, al fianco di chi è Raro!”. (clicca qui)
In un messaggio in occasione della Giornata, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, denuncia che “le malattie rare sono trascurate dai grandi investimenti delle multinazionali dei farmaci, che finanziano quasi esclusivamente la ricerca sulle patologie più diffuse”. (clicca qui)

Lavoro: caso Embraco al Parlamento europeo. Tajani e Chiamparino, no alla delocalizzazione in Slovacchia

(Bruxelles) Il caso Embraco arriva al Parlamento europeo, dopo che ne era stata investita la Commissione Juncker da parte del ministro Calenda. Una delegazioni piemontese è arrivata a Bruxelles e ha incontrato il presidente del Parlamento europeo. Antoni Tajani ha tra l’altro affermato: “Chiamerò il ministro dell’Industria del Brasile e l’amministratore delegato della società che è di fatto proprietaria di Embraco per verificare se si può intervenire dagli Usa e far capire che non è questo il modo per investire in Europa”. La vicenda riguarda la decisione del gruppo Whirlpool-Embraco di delocalizzare lo stabilimento di Riva di Chieri (Torino) in Slovacchia. Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dopo l’incontro della delegazione di lavoratori Embraco con il presidente del Parlamento europeo, ha affermato: “Mi auguro che il gruppo Whirlpool-Embraco rifletta attentamente su quello che ha detto il presidente Tajani, massimo rappresentante della massima istituzione rappresentativa europea”. (clicca qui)

Irlanda: mons. Martin (primate), “gelo in arrivo, aiutiamo persone vulnerabili. Parrocchie forti quando aiutano i deboli”

Il primate d’Irlanda e arcivescovo di Armagh, mons. Eamon Martin, ha scritto una dichiarazione in vista “dei giorni eccezionalmente freddi con abbondanti nevicate” che secondo le previsioni meteorologiche colpiranno il Paese nei prossimi giorni e che “avranno conseguenze e spaventeranno molte persone”. Alcuni saranno preoccupati perché “soli, anziani o malati”, altri perché “hanno freddo o fame ma faranno fatica ad ammettere la propria vulnerabilità”. Per questo l’arcivescovo chiede a tutte le persone di buona volontà di “essere attenti, di persona o telefonicamente, ai bisogni dei propri vicini vulnerabili, vecchi e giovani”, controllando se “hanno abbastanza cibo, rifornimenti di carburante e indumenti adeguati”; di adoperarsi “nel liberare i percorsi verso le case e offrire il trasporto per spostamenti essenziali”; di segnalare persone che dormono per strada attraverso il sistema online predisposto dal Peter McVerry Trust; di donare indumenti caldi ai negozi di beneficenza. “Le parrocchie sono più forti quando aiutano i più deboli”, ha scritto l’arcivescovo. (clicca qui)

Diocesi: mons. Nolè (Cosenza-Bisignano), l’arcivescovo emerito Nunnari “assolutamente estraneo” alla vicenda della presunta induzione all’aborto

L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, ha avuto modo di verificare personalmente tutto il materiale relativo alla vicenda sulla presunta accusa di induzione all’aborto da parte di un sacerdote dell’arcidiocesi cosentino-bisignanese, che vedeva coinvolto anche l’arcivescovo emerito, mons. Salvatore Nunnari, e di ascoltare direttamente la testimonianza delle persone interessate. In un comunicato diffuso dall’arcidiocesi, si precisa che “in seguito a questa prima concreta verifica e dopo aver incontrato ‘Francesca’, mons. Nolè rende noto che in nessun modo è coinvolto l’arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, e che è assolutamente estraneo alla vicenda dell’aborto e alle accuse a lui rivolte. La stessa ragazza coinvolta ha consegnato a mons. Nunnari una lettera nella quale lo dichiara estraneo ai fatti e afferma di averlo incontrato solo ‘dopo l’aborto’”. (clicca qui)