Spettacoli viaggianti

Diocesi: Perugia, il card. Bassetti al luna park di Pian di Massiano. Agli operatori, “siete un esempio di libertà che va oltre tanti schemi”

“Vi porto il saluto di tutti i vescovi italiani come presidente della Cei perché voi, grazie a Dio, viaggiate per l’Italia”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha salutato le ottanta famiglie del luna park allestito per un mese nell’area di Pian di Massiano del capoluogo umbro, incontrate oggi per l’annuale appuntamento con gli operatori (circa 350) di questo mondo viaggiante che da quasi 70 anni, in autunno, giunge a Perugia.
All’inizio della messa celebrata dall’arcivescovo sulla pista di un autoscontro, don Francesco Medori, incaricato diocesano della Pastorale per i fieranti e i circensi, ha presentato le quattro ragazze e le quattro bambine che si sono preparate a ricevere i sacramenti della Cresima e della Prima comunione dalle mani del cardinale.
Nell’omelia, Bassetti ha rivelato che “sono innamorato della vostra vita nomade, viaggiante, una testimonianza umana e cristiana che nella società di oggi diventa un segno di libertà. Siete un esempio di libertà che va oltre tanti schemi in cui la società si è chiusa fin troppo nel proprio egoismo”.
Il cardinale, ricordando che quest’anno sono 24 anni che incontra da vescovo le famiglie del luna park (prima a Massa Marittima, poi ad Arezzo ed oggi a Perugia), ha detto loro che “le ‘nozze d’argento’ del mio episcopato desidero festeggiarle anche con tutti voi, stando insieme a pranzo il prossimo anno”.
Il desiderio di Bassetti è stato subito accolto da Enzo La Scala, coordinatore e portavoce del luna park: “Abbiamo il piacere e l’onore di averla come nostra guida spirituale ed è quello che a noi serve per andare avanti giorno dopo giorno nell’affrontare i sacrifici, soprattutto quando il tempo è poco clemente. Oggi abbiamo avuto un’impronta felice, perché la vita non è solo pioggia o sole, è la speranza, e lei ci ha dato un segnale di speranza”.