Politica

Costituzione italiana: Cartabia (vicepresidente Consulta), “non è documento scolpito nella pietra” ma “nasce dalla storia e vive nella storia”

“La Costituzione, anche nelle intenzioni dei padri costituenti, non è un documento scolpito nella pietra e fissato una volta per tutte, ma nasce dalla storia e vive nella storia”. Ha esordito così la vicepresidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, nella “Lectio Cooperativa” tenuta questa mattina in occasione dell’Assemblea annuale di Federcasse (l’associazione nazionale delle Banche di credito cooperativo e Casse rurali) svoltasi a Roma. Tema della lectio sull’art. 45 della Costituzione – a settanta anni dalla sua approvazione – “Cooperazione e mutualità. La Costituzione come storia di popolo”. “La cooperazione – ha spiegato – emerge nell’ultimo quarto del XIX secolo, prima di tutto come il frutto migliore del tentativo di quegli uomini che si sono impegnati a offrire una risposta storica e concreta alle gravissime condizioni economiche, sociali, spesso al confine con la disumanità, che la rivoluzione industriale andava creando soprattutto a danno delle classi più povere, esposte alla più totale mancanza di risorse”. Cartabia ha fatto notare che l’art. 45, sulla cooperazione e sulla mutualità “venne proposto come il punto di convergenza ideale delle concezioni politiche del mondo che si confrontavano in Assemblea costituente” che seppero trovare una sintesi e un equilibrio “che esaltasse i fattori di unità, piuttosto che gli elementi di divisione”. “Per mantenere vitali l’ideale e il valore tutelati dalla Costituzione , è necessario continuare a comprendere e a raccogliere le sfide che il nuovo contesto economico e sociale pone alla riflessione e all’azione di tutti i protagonisti”, il monito della vicepresidente della Consulta cui è stato attribuito il Premio “Traguardidee”, promosso da “Idee”, associazione delle donne del Credito Cooperativo,  e conferito ogni anno a personalità particolarmente distintesi nella promozione della partecipazione femminile e dell’effettiva parità di genere.