Formazione

Cittadinanza attiva: progetto pilota di Lumsa e Protezione civile. Al via un “Laboratorio” per studenti universitari

Sensibilizzare gli studenti universitari alla consapevolezza dei rischi e all’importanza della partecipazione attiva nella tutela del territorio. Nasce da con questo obiettivo il nuovo “Laboratorio di Protezione civile”, progetto pilota promosso dall’Università Lumsa e dal Dipartimento di Protezione civile. Il corso di formazione sul Sistema di Protezione civile italiano e sui rischi che interessano il territorio sarà presentato lunedì prossimo, 12 novembre, alla Lumsa nel corso dell’evento “Cultura di protezione civile e resilienza”, organizzato dalla Lumsa e dall’associazione Alumni Lumsa, alla presenza del capo del Dipartimento Angelo Borrelli. “L’istituzione di un Laboratorio di Protezione civile – afferma il rettore dell’Ateneo romano, Francesco Bonini – rappresenta per la Lumsa un ulteriore impegno verso i nostri studenti: da sempre intendiamo l’università come un luogo di formazione che non sia solo accademica, ma anche di crescita personale. Abbiamo lavorato molto con il Dipartimento della Protezione civile per la nascita di questo progetto pilota, il primo in Italia di questo tipo, che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della cittadinanza attiva nell’affrontare e superare piccole e grandi emergenze, come quelle che purtroppo stiamo vivendo proprio in questi giorni nel nostro Paese”.
“Si tratta di un esperimento importante perché permette di calare nel percorso curriculare degli studenti elementi di quella cultura di protezione civile che sempre più deve permeare in modo trasversale diversi saperi – afferma il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli –. L’emergenza maltempo che ha duramente colpito il Paese da nord a sud nelle scorse settimane è un ulteriore conferma di quanto sia importante costruire una società più attenta e quindi più resiliente. Portare la conoscenza e la consapevolezza del rischio nelle scuole e nelle università è un passo fondamentale in questa direzione”.
Il corso di 40 ore, si compone di 4 moduli ed è articolato in otto incontri in programma il venerdì pomeriggio, tra novembre 2018 e aprile 2019. Il Laboratorio sarà aperto alla partecipazione di un massimo di trenta studenti iscritti al terzo anno dei corsi di laurea triennali o ai corsi di laurea magistrale dell’Università Lumsa. I partecipanti saranno selezionati in base al proprio curriculum universitario e a un colloquio finalizzato a valutare le motivazioni e il profilo dello studente.