Convegno

Basilicata: don Falabretti (Cei) ai giovani, “Bisogna ascoltare ciò che avete da dire sul futuro”

È stato un dialogo intenso quello tra il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei, don Michele Falabretti, e i giovani della Basilicata, che si è svolto ieri sera a Matera a conclusione del convegno “I giovani e la ricerca di Dio”, promosso dall’Istituto di scienze religiose interdiocesano Matera-Potenza “A. Pecci”. “Come giovani e come Chiesa possiamo aiutare le persone a capire che errori e limiti sono una via di accesso a una vita nuova e non la fine delle speranze?” ha domandato Francesco, studente dell’Istituto. La risposta di don Falabretti si è concentrata su discernimento e relazione: “Il discernimento condiviso fa crescere la fede e la vita della comunità. Non si tratta di macerarsi nel pensiero della fatica generativa alla vita di fede, quanto di prenderne coscienza con lucidità, trovando il coraggio di affrontarla”. La testimonianza di Maria Grazia, studentessa di architettura e socia di Azione Cattolica, ha riguardato la reciprocità del prendersi cura nei luoghi di vita. Al responsabile della pastorale giovanile della Cei ha chiesto ascolto e fiducia, perché i giovani possano essere protagonisti di questa cura. “Non è possibile il coinvolgimento dei giovani se non con una valorizzazione della loro persona – ha risposto don Falabretti –. Il loro protagonismo nella Chiesa non può essere ridotto al momento espressivo: c’è un’istanza più profonda che chiede di ascoltarli anche rispetto a ciò che hanno da dire sul futuro”.