Bruxelles

Commissione Ue: previsioni economiche, per l’Italia crescita lenta, deficit in salita e debito pubblico elevato e stabile

(Bruxelles) Le cifre sull’economia italiana che emergono dalle Previsioni economiche della Commissione europea per il triennio 2018-2020 non sono di segno positivo. Il Prodotto interno lordo dovrebbe crescere dell’1,1% nel 2018, dell’1,2 l’anno prossimo per raggiungere l’1,3% nel 2020. Si tratta della crescita più bassa in Europa. Il deficit è dato all’1,9% quest’anno, al 2,9% nel 2019 per poi sfondare il tetto del 3% nel 2020 (3,1%). Discreti i dati sulla disoccupazione, in cale dal 10,7 di quest’anno per passare al 10,4 del 2019 e al 10,0 nel 2020. Stabile, invece, il debito pubblico al 131%. “Le previsioni sono fondate” sui dati contenuti nella manovra finanziaria ricevuta dal governo italiano “a ottobre – ha chiarito Moscovici – e potrebbero cambiare, se dall’Italia ci manderanno un nuovo progetto di Bilancio, come abbiamo richiesto, e atteso per il 13 novembre”. Nel presentare le Previsioni economiche, Moscovici si è soffermato a lungo sul caso-Italia, specificando: “L’Italia non ha avuto trattamenti particolari di favore. I dati sono elaborati dai servizi finanziari della Commissione che sono indipendenti e imparziali”. Moscovici ha poi voluto “sdrammatizzare” circa gli scostamenti delle previsioni tra governo italiano e Commissione: “I giornalisti presenti da più anni a Bruxelles ricorderanno che tali scostamenti si sono avuti anche con altri precedenti governi. E riguardano anche altri Paesi”.

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