Anniversario

Commissione Ue: 80° “notte dei cristalli”, “antisemitismo ancora presente nella nostra società”

(Bruxelles) Sono trascorsi 80 anni dalla “notte dei cristalli”, il 9-10 novembre 1938, quando “nel volgere di una notte, la vita e la storia degli ebrei d’Europa cambiarono per sempre”. Fu “l’antisemitismo di Stato del regime nazista” a provocare “l’assassinio di cittadini ebrei, la distruzione di sinagoghe e il saccheggio di abitazioni e di imprese di proprietà di cittadini ebrei”, con un evento “che segnò l’inizio dell’Olocausto”. A ricordarlo oggi sono il primo vicepresidente Frans Timmermans e la commissaria Vĕra Jourová che in una dichiarazione invitano a “fare una pausa di riflessione e ricordare a noi stessi per quale motivo dobbiamo fare tutto quanto è in nostro potere per impedire che eventi come questo accadano nuovamente”. E denunciano: “Recenti accadimenti dimostrano che l’antisemitismo è ancora presente nella nostra società ed esistono ancora individui che negano che tali eventi siano successi”. “Non possiamo permettere che un’amnesia collettiva si impadronisca della nostra società” e per evitarlo occorre “continuare ad insegnare alle nuove generazioni quanto è successo e come placare i demoni che ancora si agitano nel cuore dell’Europa”. La Commissione si impegna in prima linea con lo stanziamento di “fondi per la memoria europea” e l’impegno a “sensibilizzare e ad informare i cittadini sull’Olocausto”. Così lavora un “coordinatore per la lotta contro l’antisemitismo” incaricato dalla Commissione, mentre il “European Holocaust Research Infrastructure” intende consolidare la rete della ricerca europea sull’Olocausto.
“I cittadini ebrei non si dovranno più trovare nella situazione di chiedersi se i loro figli potranno avere un futuro in Europa. Né dubitare che le autorità li proteggeranno e ne garantiranno la sicurezza” si legge ancora nella dichiarazione. “Contro ogni forma di antisemitismo, pregiudizi e stereotipi in Europa” è la Commissione, a difesa del “diritto dei cittadini di praticare la propria religione, qualsiasi essa sia, liberamente e senza timori”. Alla lotta contro l’antisemitismo è dedicata la sessione annuale di formazione della Commissione europea e del suo personale, in corso oggi e domani, 9 novembre.