Formazione

Diritto canonico: Facoltà S. Pio X di Venezia, in viaggio di studio a Roma per celebrare i 10 anni di attività. Oggi a piazza San Pietro per udienza del Papa

Preside, docenti e studenti della Facoltà di Diritto canonico S. Pio X di Venezia – guidati dal gran cancelliere, il patriarca Francesco Moraglia – hanno partecipato questa mattina in piazza San Pietro a Roma all’udienza generale di Papa Francesco che, al termine della catechesi settimanale, ha rivolto loro anche uno speciale saluto. Tale appuntamento era inserito nell’ambito del viaggio di studio a Roma, in corso proprio in questi giorni, organizzato per celebrare il decimo anniversario di ritrovata attività della Facoltà di Diritto canonico veneziana.
Nella giornata di ieri, martedì 6 novembre 2018, avevano, inoltre, seguito la lectio magistralis tenuta appositamente per la Facoltà S. Pio X dal card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione vaticana per l’Educazione cattolica, sul tema “Linee guida della costituzione apostolica Veritatis Gaudium per il rinnovamento delle Università e Facoltà ecclesiastiche: conseguenze nel campo del diritto canonico”. In quell’occasione il patriarca Francesco Moraglia ha ripercorso le tappe della realtà accademica che ha sede a Venezia.
“Il servizio prezioso e qualificato – ha detto, tra l’altro, il patriarca Moraglia – che la Facoltà ha svolto e continua a svolgere, grazie al sostegno strutturale del patriarcato di Venezia e ad un contributo da parte delle altre diocesi del Triveneto, manifesta la sua rilevanza come polo di ricerca e formazione desideroso di rispondere alle necessità ecclesiali non solo del nostro territorio ma anche con uno sguardo rivolto alla realtà italiana e alla Chiesa universale, come testimonia ogni anno la variegata e arricchente provenienza dei suoi studenti”. Fuori della città di Roma, “la Facoltà San Pio X di Venezia è l’unica Facoltà di Diritto canonico presente in Italia. La sua proposta accademica e culturale rappresenta, perciò, un servizio unico ed originale; non è da trascurare anche il benefico scambio di carattere umano ed ecclesiale che si è attivato in questi anni grazie alla possibilità offerta agli studenti stranieri (sacerdoti) di poter esercitare qualche attività pastorale presso comunità parrocchiali tanto del patriarcato di Venezia quanto di diocesi limitrofe”. Da sempre, ha ricordato Moraglia, “l’obiettivo è diventare e confermarsi punto di riferimento autorevole e riconosciuto nello studio del diritto canonico. In questo senso va visto il concreto aiuto offerto alle Chiese particolari che hanno bisogno di darsi competenze specifiche nell’ambito del diritto canonico e, più in generale, dell’amministrazione ecclesiastica, contribuendo così alla formazione di chierici, di consacrate e consacrati, di fedeli laici di nazionalità italiana e straniera”.