Giovani

Papa Francesco: videomessaggio Gmg Panama, “rivoluzione del servizio” può “sconfiggere i poteri forti”

foto SIR/Marco Calvarese

“Uscire da se stessi e mettersi al servizio degli altri”, perché “la nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo”. È l’invito del Papa ai giovani, nel videomessaggio inviato oggi per la XXXIV Giornata mondiale della gioventù, in programma a Panama, dal 23 al 28 gennaio 2019, sul tema: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). Le parole di Maria, esordisce Francesco, “sono un ‘sì’ coraggioso e generoso. Il sì di chi ha capito il segreto della vocazione: uscire da sé stessi e mettersi al servizio degli altri. La nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo”. “Ci sono molti giovani, credenti o non credenti, che al termine di un periodo di studi mostrano il desiderio di aiutare gli altri, di fare qualcosa per quelli che soffrono”, l’analisi del Papa: “Questa è la forza dei giovani, la forza di tutti voi, quella che può cambiare il mondo; questa è la rivoluzione che può sconfiggere i ‘poteri forti’ di questa terra: la ‘rivoluzione’ del servizio”. “Mettersi al servizio del prossimo non significa soltanto essere pronti all’azione”, ha spiegato Francesco: “Bisogna anche mettersi in dialogo con Dio, in atteggiamento di ascolto, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato quello che le diceva l’angelo e poi ha risposto. Da questo rapporto con Dio nel silenzio del cuore, scopriamo la nostra identità e la vocazione a cui il Signore ci chiama, che si può esprimere in diverse forme: nel matrimonio, nella vita consacrata, nel sacerdozio… Tutti questi sono modi per seguire Gesù. L’importante è scoprire che cosa il Signore si aspetta da noi e avere il coraggio di dire ‘sì’”. “Maria è stata una donna felice, perché è stata generosa davanti a Dio e si è aperta al piano che aveva per lei”, ha ricordato il Papa: “Le proposte di Dio per noi, come quella che ha fatto a Maria, non sono per spegnere i sogni, ma per accendere desideri; per far sì che la nostra vita porti frutto, faccia sbocciare molti sorrisi e rallegri molti cuori. Dare una risposta affermativa a Dio è il primo passo per essere felici e rendere felici molte persone”. “Abbiate il coraggio di entrare ciascuno nel proprio intimo e chiedere a Dio: che cosa vuoi da me?”, l’invito ai giovani, invitati a prepararsi alla Gmg di Panama “seguendo e partecipando a tutte le iniziative che vengono realizzate”: “Lasciate che il Signore vi parli, e vedrete la vostra vita trasformarsi e riempirsi di gioia”.