Riepilogo

Notizie Sir del giorno: manovra bocciata a Bruxelles, volontaria rapita in Kenya, Gmg Panama, italiani e solidarietà, Forum democrazia

Commissione Ue: “inosservanza particolarmente grave” da parte dell’Italia sulle regole del Patto di stabilità. Verso la procedura d’infrazione

(Bruxelles) Tutto come previsto sulla manovra finanziaria che l’Italia aveva presentato in ottobre a Bruxelles. Oggi la Commissione europea ha presentato – nell’ambito della procedura del Semestre europeo – le priorità economiche e sociali dell’Unione per il 2019, fornendo gli attesi pareri sui documenti programmatici di bilancio e confermando l’esistenza di una “inosservanza particolarmente grave” del patto di stabilità e crescita nel caso dell’Italia. Per quanto riguarda il nostro Paese, nel rapporto sul debito la Commissione Ue afferma: “La nostra analisi suggerisce che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato. Concludiamo che l’apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è giustificata”. Si apre così per il governo italiano la via di una procedura per deficit eccessivo. Tra i problemi sollevati dalla Commissione il livello del deficit, i mancati interventi per la riduzione del debito, l’interruzione delle riforme necessarie per rimettere in sesto i conti pubblici. La manovra, è stato detto in conferenza stampa, peggiorerà la situazione: “Continuiamo a credere che questo bilancio crei rischi per i cittadini, le imprese e i contribuenti italiani: stiamo prendendo delle decisioni nel loro interesse”. (clicca qui)

Manovra: Tria (ministro Economia), “non conviene a nessuno drammatizzare il dissenso tra Italia e Commissione Ue”

“Con rammarico prendiamo atto che la Commissione non ha ritenuto di condividere le ragioni del bilancio programmatico italiano. Restiamo convinti che esso assicuri il totale controllo dei nostri conti pubblici nei limiti della moderata politica espansiva resa necessaria dal rallentamento dell’economia europea ed italiana che noi vogliamo contrastare. Siamo altresì convinti che garantisca in ogni caso anche l’obiettivo della riduzione del rapporto debito-Pil più volte ribadito dal Governo”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, in una nota diffusa dopo le decisioni assunte dalla Commissione europea sul Documento programmatico di bilancio (Dpb) 2019 e il debito dell’Italia. “Ritengo tuttavia – aggiunge Tria – che la drammatizzazione del dissenso tra Italia e Commissione europea danneggi l’economia italiana e di conseguenza l’economia europea. Questa considerazione è alla base del nostro impegno a continuare il dialogo con la Commissione alla ricerca di una soluzione condivisibile nell’interesse reciproco”. Il premier Conte ha confermato che “sulla manovra economica il Governo è pronto a un confronto costruttivo con la Commissione europea. Sabato incontrerò il presidente Juncker, al quale esporrò l’impostazione, l’ispirazione e le caratteristiche della nostra manovra economica, al fine di rimarcarne la solidità ed efficacia”. (clicca qui)

Volontaria rapita in Kenya: un prete locale, “tanta tensione e paura, non si capiscono le intenzioni dei terroristi”

A Chakama, la località keniana a 80 chilometri da Malindi dove è stata rapita ieri Silvia Costanza Romano, volontaria italiana di 23 anni, “si vive tanta tensione e paura”: lo dice al Sir padre Alejandro Umul, della missione di LangoBaya, a 25 km da Chakama, che è riuscito a mettersi in contatto telefonico con parrocchiani locali. “I terroristi hanno assaltato un negozio e sequestrato una ragazza italiana – racconta -. Al momento non si sa nulla, ma a Chakama si vive tanta tensione e hanno molta paura, perché non sanno quali sono le intenzioni di queste persone. Temono che possano tornare e non si riesce a capire cosa vogliono questi terroristi”. Padre Umul e tutta la Chiesa locale stanno pregando per “la pace e perché si possa trovare la ragazza italiana sequestrata”. (clicca qui)

Papa Francesco: videomessaggio Gmg Panama, “rivoluzione del servizio” può “sconfiggere i poteri forti”

“Uscire da se stessi e mettersi al servizio degli altri”, perché “la nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo”. È l’invito del Papa ai giovani, nel videomessaggio inviato oggi per la XXXIV Giornata mondiale della gioventù, in programma a Panama, dal 23 al 28 gennaio 2019, sul tema: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). Le parole di Maria, esordisce Francesco, “sono un ‘sì’ coraggioso e generoso. Il sì di chi ha capito il segreto della vocazione: uscire da sé stessi e mettersi al servizio degli altri. La nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo”. “Ci sono molti giovani, credenti o non credenti, che al termine di un periodo di studi mostrano il desiderio di aiutare gli altri, di fare qualcosa per quelli che soffrono”, l’analisi del Papa: “Questa è la forza dei giovani, la forza di tutti voi, quella che può cambiare il mondo; questa è la rivoluzione che può sconfiggere i ‘poteri forti’ di questa terra: la ‘rivoluzione’ del servizio”. (clicca qui)

Forum della democrazia: Jagland, “introdurre le quote rosa non solo in politica, ma in tutte le sfere della società”

(Strasburgo) È andato alla Federazione delle donne avvocato in Kenya (Fida) il premio per l’innovazione democratica del Consiglio d’Europa. A deciderlo i partecipanti al Forum mondiale per la democrazia che si è appena concluso a Strasburgo, e che hanno espresso il loro voto in emiciclo. La Federazione lavora per la promozione del potere individuale e collettivo delle donne di difendere i propri diritti in tutte le sfere della vita; è nata per sostenere le donne povere e vittime di soprusi di ogni genere che non potevano difendersi nei tribunali. “Dobbiamo affrettare il passo”, ha detto il segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland chiudendo i lavori del forum dedicato al tema delle pari opportunità. Quello che ha smosso il movimento “me too” è stato importante perché ha creato consapevolezza e “la consapevolezza è l’inizio del cambiamento”. Da Jagland un chiaro messaggio: “occorre introdurre le quote rosa non solo in politica, ma in tutte le sfere della società”.
Quando la Norvegia lo ha fatto, ha raccontato, questo ha dato inizio “a una rivoluzione” e a una serie di riforme importanti, “ha migliorato la politica e la società”. (clicca qui)

Solidarietà: indagine Censis-Magis, 77% degli italiani ritiene giusto aiutare i Paesi poveri, ma solo 20% dà un contributo concreto

Italiani più solidali a parole che nei fatti. Per il 77% infatti è giusto sostenere i popoli poveri del Sud del mondo, ma solo il 20% è disposto a dare un contributo economico o a impegnarsi in prima persona e appena il 15% a modificare il proprio stile di vita. È quanto emerge dall’indagine Censis “Missione, solidarietà internazionale e stili di vita degli italiani”, presentata in occasione del Simposio organizzato all’Università Gregoriana per celebrare i 30 anni del Movimento e Azione dei Gesuiti italiani per lo sviluppo (Magis), la fondazione che coordina le attività missionarie e di cooperazione internazionale della provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù. Il 44% degli italiani ritiene giusto aiutare i Paesi poveri perché “è doveroso”, il 32% perché “se non li aiutiamo a casa loro cercheranno di venire in Europa”, mentre il 19% lo considera sbagliato perché “prima bisogna aiutare gli italiani”. A dimostrare maggiore spirito umanitario sono i giovani: il 47% pensa sia giusto stare accanto ai popoli più poveri, percentuale che scende al 31% tra gli anziani. L’indagine, che ha coinvolto uomini e donne dai 18 agli over 64, mette anche in evidenza che “per il 76% degli intervistati non c’è nessuna correlazione tra lo stile di vita occidentale e la povertà del Sud del mondo”. (clicca qui)

Diocesi: Mazara del Vallo, mons. Mogavero nomina anche un giovane migrante gambiano nel rinnovato Consiglio pastorale

C’è anche un giovane migrante proveniente dal Gambia e ora residente a Mazara del Vallo, tra i membri nominati dal vescovo Domenico Mogavero nel nuovo Consiglio pastorale diocesano. Si chiama Solomon Jatta e ha lasciato il Gambia quando era ancora un adolescente; oggi vive a Mazara del Vallo, dove lavora, studia e frequenta il gruppo giovani di Azione Cattolica, accolto dalla famiglia Parisi. (clicca qui)