Patroni

Diocesi: Amelia, il 24 novembre la festa per santa Fermina. Nel pomeriggio celebrazione con il vescovo Piemontese

Amelia si prepara a celebrare sabato 24 novembre la festa di santa Fermina, patrona della città e copatrona della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Sarà, si legge in una nota, “una celebrazione che è un evento comunitario religioso e civile, un incontro annuale tra Amelia e Civitavecchia per rinsaldare il gemellaggio tra le due città nel nome della comune patrona Fermina, giovane martire del III secolo”.
Due saranno i principali momenti liturgici in programma. Alle 11.15 il vicario generale di Civitavecchia, mons. Rinaldo Copponi, presiederà in cattedrale la celebrazione alla presenza di pellegrini, autorità e rappresentanti della città laziale, insieme a bambini del catechismo e fedeli di Amelia. Al termine l’esibizione del complesso bandistico “Città di Amelia” e la premiazione degli alunni del concorso “S. Fermina” riservato alle scuole dell’amerino.
Nel pomeriggio, alle 17.30, in cattedrale il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, presiederà la celebrazione eucaristica solenne acui prenderanno parte presenza i sacerdoti diocesani e i sindaci di Civitavecchia, Amelia, Alviano, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina e Penna in Teverina.
La celebrazione sarà preceduta alle 17 dalla rievocazione storica della pesatura e offerta dei ceri, secondo gli Statuti del 1346 e dall’accensione dei ceri con la “Fiaccola S. Fermina” portata dalle associazioni sportive di Civitavecchia. Nei tradizionali abiti del Trecento, i rappresentanti dei borghi del territorio comunale offrono alla patrona grossi ceri il cui peso equivale simbolicamente a quello dei nuclei familiari presenti nel borgo che essi amministrano.