Economia

Commissione Ue: “ciclo economico ancora favorevole, ma servono riforme, investimenti e riduzione del debito pubblico”

Bruxelles, 21 novembre: la conferenza stampa di Valdis Dombrovskis, Marianne Thyssen, Pierre Moscovici

(Bruxelles) “Il ciclo di coordinamento delle politiche economiche e sociali del semestre europeo per il 2019 inizia in un contesto di crescita sostenuta ma meno dinamica e in un clima di notevole incertezza. Nonostante i progressi realizzati dal 2014 è necessario adoperarsi maggiormente per promuovere una crescita inclusiva e sostenibile e la creazione di posti di lavoro, rafforzando nel contempo la resilienza delle economie degli Stati membri”. Sono le prime osservazioni che arrivano dalla Commissione Ue, che oggi ha presentato il “pacchetto d’autunno” sul Semestre europeo. “A livello dell’Ue ciò impone di prendere le decisioni necessarie per rafforzare ulteriormente l’Unione economica e monetaria. A livello nazionale è urgente sfruttare l’attuale dinamica della crescita per costituire riserve di bilancio e ridurre il debito”. Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione, ha osservato: “L’Europa attraversa un periodo di congiuntura economica favorevole, ma l’aumento dei rischi indica che queste condizioni non dureranno in eterno. È necessario che i Paesi membri facciano investimenti mirati e rinnovino gli sforzi di riforma per rafforzare i fondamenti della crescita e aumentare la produttività. Per quanto riguarda la politica di bilancio, è giunto il momento di ridurre i livelli di debito pubblico e di ripristinare le riserve di bilancio. In questo modo potremo disporre del margine di manovra di cui avremo bisogno quando si verificherà la prossima recessione. È anche giunto il momento di compiere progressi verso l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria dell’Europa”.