Ottava edizione

Foro mondiale migrazioni: padre Czerny (Vaticano), “carovana migrante in Messico è manifestazione di disperazione e crisi di un modello economico”

“Le parole del Santo Padre si riflettono inevitabilmente nella realtà della ‘Carovana migrante’ che in questo momento si trova qui in Messico, e che come molti altri flussi umani nel mondo, è una manifestazione di disperazione e di crisi di un modello economico e politico che obbliga migliaia di esseri umani a scappare dalla loro terra, assumendo la vulnerabilità che implica l’essere migrante. Per la Chiesa, i migranti sono una priorità”. Lo ha affermato pochi minuti fa, nel corso della sessione di apertura dell’ottavo Foro sociale mondiale delle migrazioni (Fsmm), padre Michael Czerny, sotto-segretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, presente all’incontro insieme al cardinale Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Messico, e mons. Franco Coppola, nunzio apostolico in Messico. “Di fronte alla situazione critica di milioni di migranti, è importante favorire uno schema di governo globale delle migrazioni – ha aggiunto -, in grado di privilegiare la sicurezza e i diritti umani di fronte agli schemi dominanti di messa in sicurezza e di criminalizzazione”. Nel suo intervento, padre Czerny ha invitato a partire dal Patto globale delle migrazioni (Pgm) elaborato dalle Nazioni Unite anche attraverso la proposta di 20 punti elaborati dal Vaticano: “Il Pgm offre un programma non vincolante ma reale, e offre concrete possibilità d’azione, è ampio, variato e basato su principi etici universali”. Un programma che sarà adottato “da quasi tutti gli Stati l’11 e 12 dicembre in Marocco”.