Salute

Obesity Day: Ospedale Bambino Gesù, consulenze gratuite e incontri con esperti e piccoli chef per prevenire il sovrappeso

Piccoli chef crescono all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. In occasione dell’Obesity Day, la campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso, mercoledì 10 ottobre dalle 10 alle 17, nella sede di San Paolo Fuori Le Mura (viale di San Paolo, 15 – Roma) medici e nutrizionisti dell’Ospedale pediatrico illustreranno i criteri di una corretta educazione alimentare. Per l’occasione saranno affiancati da alcuni giovani cuochi della Scuola Engim San Paolo (Ente nazionale Giuseppini del Murialdo).
L’Obesity Day è una manifestazione promossa dalla Fondazione Adi (Associazione di dietetica e nutrizione clinica italiana). Il focus di quest’anno è la Dieta Mediterranea Regionale, portatrice di una sana e corretta alimentazione e benessere.
L’evento organizzato al Bambino Gesù prevede attività per tutti: bambini, ragazzi, genitori e anche per gli stessi dipendenti dell’Ospedale che vorranno aderire. Durante la giornata i partecipanti riceveranno materiale informativo e indicazioni da medici e nutrizionisti dell’Ospedale. Su richiesta potranno essere effettuate delle misurazioni antropometriche per la valutazione dello stato di salute.
Il 21% dei bambini è in sovrappeso, mentre il 9% risulta obeso. L’indagine dell’Osservatorio Okkio alla Salute (il sistema di sorveglianza del Ministero della Salute) evidenzia, inoltre, che la maggior parte dei bambini tra i 4 e i 10 anni adotta uno stile di vita sedentario e solo 1 su 4 raggiunge la scuola a piedi o in bicicletta.
“L’obesità infantile è dovuta a un’eccessiva e cattiva alimentazione ed è legata a una ridotta attività fisica – dichiara Giuseppe Morino, responsabile di Educazione alimentare del Bambino Gesù -. È importante tenere sotto controllo bambini obesi o in sovrappeso in quanto sono più esposti al rischio di contrarre, da adulti, malattie cardiovascolari, diabete di Tipo 2 o l’ipertensione”. “L’Obesity Day – conclude Maria Rita Spreghini, nutrizionista del Bambino Gesù – ha come obiettivo la motivazione al cambiamento delle abitudini dietetico-comportamentali e punta a sensibilizzare le nuove generazioni”.