Nonviolenza

Colombia: da stasera a Roma testimonianza di due leader della Comunità di pace di San José de Apartadó. Poi appuntamenti in tutta Italia e a Bruxelles

Sono in questi giorni in Italia due attivisti e leader sociali della Comunità di pace di San José de Apartadó (Colombia, dipartimento di Antioquia, nel nord del Paese), l’esperienza di resistenza non violenta al conflitto armato appoggiata dai volontari dell’Operazione Colomba, il corpo di pace nonviolento dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
L’esperienza di San José de Apartadó sarà raccontata a Roma questa sera, 8 ottobre, domani e mercoledì. Quindi il “tour” proseguirà a Rimini e Modena giovedì 11 ottobre, a Trento venerdì 12, a Verona sabato 13, a Pordenone domenica 14, a Dueville lunedì 15. Quindi dal 16 al 19 ottobre la delegazione sarà a Bruxelles.Nei giorni scorsi i due leader sociali erano già stati ospiti al Salone del gusto Terramadre, in Spagna, e, in questo fine settimana, a Fidenza.
A portare la propria esperienza sono Roviro Lopez Rivera, consigliere della Comunità di pace, coordinatore della comunicazione e membro del gruppo amministrativo, e Levis Johanis Florez Ramos, consigliere della Comunità di pace e coordinatore dei gruppi di lavoro e incaricato di monitorare la situazione nei terreni facenti parte della Comunità di pace. Il primo fa parte dei gruppi di lavoro che seminano cacao biologico e segue tutto il processo fino al commercio nazionale ed internazionale del cacao; il secondo, invece, fa parte dei gruppi di lavoro che seminano il cacao organico.
La Comunità di pace di San Josè de Apartadó nasce il 23 di marzo del 1997. Si tratta di un processo di resistenza alla guerra e di neutralità nei confronti dei vari attori armati che si sono contesi e ancora oggi si contendono il territorio. In questo cammino la Comunità ha sviluppato dei progetti per l’auto sostentamento, per la sussistenza e sicurezza alimentare, per il rispetto verso l’ambiente e per il commercio equo e solidale. La Comunità ha un consiglio direttivo formato da otto membri, eletto ogni 2 anni. La resistenza civile non violenta ha reso la Comunità conosciuta non solo in Colombia, ma in tutto il mondo, soprattutto perché ha messo al centro della sua vita quotidiana la popolazione civile non combattente. Gli impegni liberamente assunti e contenuti nella Dichiarazione di Comunità di pace sono: non partecipare alla guerra in modo diretto o indiretto; non portare né detenere armi; non dare appoggio e informazioni alle parti in conflitto; denunciare tutte le violazioni e aggressioni subite da qualsiasi delle parti in conflitto; impegnarsi a partecipare nel lavoro comunitario; combattere l’ingiustizia e l’impunità.