Briefing
“Al Sinodo si è parlato di abusi, così come di altre questioni. È un tema che riguarda tutti, e ovviamente ci fa molto male”. Il card. Juan José Omella Omella, arcivescovo di Barcellona, ha risposto così alle domande dei giornalisti, nel corso del briefing odierno sul Sinodo in corso in Vaticano. “Il modo in cui Papa Francesco si è impegnato e si impegna per debellare questa piaga e stare vicino alle vittime è una benedizione per tutti noi”, ha detto il porporato: “È un tema fondamentale che stiamo affrontando con umiltà e con coraggio, ma non è un problema solo della Chiesa. Secondo quanto ci dicono le statistiche, accade anche all’interno delle famiglie”. “La società dovrebbe impegnarsi di più nella lotta agli abusi”, l’appello di Omella: “La Chiesa lo sta già facendo”. Interpellato sul motivo per cui in Spagna non si siano registrati molti casi di abusi, il vescovo di Barcellona ha risposto: “Ringraziamo Dio per questo. È vero che in Spagna non si parla di abuso in maniera così frequente, da noi la situazione non è grave come in altri Paesi. Non so perché questo accada: forse perché noi latini siamo più aperti al tema della sessualità, o grazie alla formazione nei nostri seminari, o perché anche le famiglie hanno un approccio molto naturale al tema della sessualità”.