XI Giornata pedagogica

Scuola cattolica: Diaco (Cei), “centralità della persona al cuore di tutti i nostri progetti educativi”

Centralità della persona come cuore di ogni progetto educativo. E’ questo, in estrema sintesi, il principio pedagogico della personalizzazione che dopo quasi una decina d’anni il Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei torna a mettere a fuoco. Lo ricorda Ernesto Diaco, direttore dello stesso Ufficio Cei, inaugurando questa mattina a Roma i lavori della XI Giornata pedagogica della scuola cattolica su “La scuola della personalizzazione”. Alla centralità della persona fu dedicato il Rapporto 2009, “La scuola della persona”. Per la scuola cattolica, d’altra parte, questo non è un tema fra gli altri – precisa Diaco -: la centralità della persona sta infatti al cuore di tutti i progetti educativi delle nostre scuole. Non ci stancheremo mai, quindi, di approfondirne il significato, le modalità, le sfide che nelle diverse epoche si presentano a chi voglia educare fondandosi su questo principio”. Alla personalizzazione il Cssc dedica l’odierna Giornata pedagogica e due Rapporti annuali: quello 2018, “Personalizzazione e progetto educativo”, che sarà presentato nel pomeriggio di oggi, ed anche quello del 2019, che svilupperà il tema dal punto di vista dei curricoli. “Parlare di personalizzazione, inoltre, significa collocarsi in una riflessione e in una prassi pedagogica molto ampia”, prosegue il direttore dell’Ufficio Cei sottolineando che la personalizzazione “orienta il modo di essere e fare scuola da tutti i punti di vista: le relazioni tra gli alunni e gli insegnanti, la corresponsabilità educativa con le famiglie, la costruzione del curricolo, il modo stesso di dirigere e coordinare l’attività scolastica”. A conclusione il richiamo ad un auspicio espresso da Paolo VI di una scuola come “palestra educativa capace di insegnare ogni cosa, anche le materie profane, con il raggio che le sovrasti della luce superiore della fede religiosa”.